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Cisco Systems amplierà la portata del sistema Unified Communications ai dispositivi mobili, in seguito all’acquisizione appena annunciata della società californiana Orative Corp. per un montante di 31 milioni di dollari in contanti.
Il sistema Cisco Unified Communications, lanciato a marzo di quest’anno, si basa sull’architettura service-oriented network (SONA) e permette alle aziende di tutte le dimensioni di condividere le informazioni, siano esse eMail, applicazioni vocali, video, IM o fax, attraverso un’ampia gamma di dispositivi per la comunicazione fissi e mobili.
Il sistema permette di migliorare l’esperienza di comunicazione rendendola ancora più integrata, oltre a fornire una più semplice gestione, manutenzione e configurazione, consentendo ai clienti di ottenere maggiore efficienza e di migliorare i tempi di risposta, così come di ridurre al minimo i costi relativi ai progetti di sviluppo IT strategici.
I software mobili sviluppati da Orative permetteranno a Cisco di estendere il concetto di comunicazioni unificate anche agli utenti mobili business.
Grazie a Orative Enterprise Software, ad esempio, si potranno coordinare le conversazioni, collaborare con i colleghi, visualizzare le informazioni, filtrare le chiamate e accedere in tutta sicurezza alle informazioni private e aziendali.
Anche il telefonino, dunque, diventa sempre più strumento di business, a vantaggio degli utenti finali così come degli amministratori di sistema, incrementando la flessibilità e la possibilità di scelta da parte del cliente grazie al supporto di applicazioni quali Cisco Unified CallManager per il controllo delle chiamate, Cisco MeetingPlace per la collaborazione e Cisco Unity come piattaforma voicemail.
Le aziende potranno dunque utilizzare il network Cisco come piattaforma per il quadruple play – servizi voce, video, dati e mobili – attraverso un’esperienza “superiore”, come ha spiegato Don Proctor, senior vice president del gruppo Voice Technology di Cisco, che ha sottolineato come l’acquisizione di Orative permetterà a Cisco di “estendere l’esperienza delle comunicazioni unificate dai servizi di rete ai dispositivi mobili”.
Un passaggio essenziale dal momento che sono sempre più numerosi i lavoratori che utilizzano smartphone e cellulari per affari.
“Circa il 28% dei lavoratori è mobile – ha spiegato Barry O’Sullivan vice presidente delle comunicazioni IP per Cisco – e molti stanno lontani dal desk per molte ore al giorno. Vogliamo dare a queste persone il pieno accesso alle comunicazioni unificate”.
A questo scopo, Cisco ha già siglato diversi accordi con i produttori di dispositivi mobili: ad esempio, il gruppo sta lavorando con Nokia per portare le comunicazioni IP sugli smartphone E-Series, offrendo prodotti complementari quali dispositivi dual-mode, soluzioni VPN mobili e di protezione firewall, nonché l’infrastruttura di rete e telefonica necessaria all’implementazione.
Il problema dei diversi sistemi operativi utilizzati dai produttori mobili rende però molto difficile estendere le applicazioni desk a ogni dispositivo esistente sul mercato.
Ed è qui che entra in scena Orative, che ha già sviluppato tecnologie adatte alle diverse piattaforme, ha siglato accordi con diversi produttori ed ha avviato il processo di certificazione.
Orative è l’ottava acquisizione di Cisco nel 2006 e la 115° fino a oggi.
La transazione dovrebbe chiudersi entro il secondo trimestre 2007 e i 33 dipendenti della società saranno integrati nel Voice Technology Group di Cisco.