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e-Shopping: 600 mila italiani faranno acquisti sul web per Natale. Ma cosa troveranno?

Italia


Lo shopping natalizio raggiungerà l’apice, come sempre, all’inizio di dicembre, ma già a metà novembre, sollecitata anche dalla pubblicità che si farà sempre più pressante, la febbre degli acquisti inizierà a salire.

Gioielli (soprattutto anelli), orologi di marca, capi d’abbigliamento (preferibilmente maglioni e cappotti), libri, moto (ma anche macchine), PC: questi sono gli articoli che – secondo una recente ricerca di mercato promossa da eBay  – gli italiani sperano di trovare sotto l’albero quest’anno. Sempre secondo questa ricerca, oltre 600mila italiani si rivolgeranno al web per acquistare questi doni per i propri cari. Ma quali negozi troveranno sul web?

 

eBay, ci sarà sicuramente ma a farle compagnia sembra non ci saranno molti grandi nomi del commercio online, leader nelle rispettive categorie. Più attive, invece, le organizzazioni che propongono regali solidali o aziendali, piccolissimi e-tailer o, infine, commercianti che magari nemmeno vendono online, le cui vetrine digitali sono però ai primi posti dei motori di ricerca.

 

Curiosamente, queste categorie sembrano aver compreso meglio dei grandi e-tailer che gli acquisti di Natale è meglio farli con largo anticipo. Perché sul web, esattamente come nelle vie del centro, lo shopping rischia di essere ogni giorno più difficile all’approssimarsi del Natale. Ovviamente gli articoli dello shopping natalizio degli e-tailer sono diversi da quelli dei consumatori e si chiamano keyword , ovvero le parole chiave che si pagano un tanto al clic da acquistare per poter essere inseriti ai primi posti dei motori di ricerca.

 

Solo che un po’ come avviene nel mondo non virtuale, anche sul web sotto Natale tutto costa un po’ di più e le keyword non fanno eccezione: all’approssimarsi delle festività i prezzi d’asta saliranno sensibilmente perché tutti vorranno acquistare le parole corrispondenti agli articoli più ricercati dai forzati dello shopping natalizio online.

 

Ma non solo quelle: secondo Global Media – multinazionale specializzata in servizi di web marketing – da un controllo su Google Trends, emerge infatti che spesso i navigatori non hanno le idee così chiare su cosa stanno cercando e quindi interrogano i motori un po’ stile oracolo di Delfi, ovvero non limitandosi a digitare il nome dell’articolo ricercato, ma chiedendo al motore di fornire veri e propri suggerimenti. Ecco allora che gli indecisi alla ricerca di un regalo digitano anche frasi quali “regalo natale” o “idee regalo natale”, che infatti tendono ad evidenziare un picco rilevante all’approssimarsi delle festività. Ma digitatissime sotto Natale sono anche frasi meno scontate, quali ad esempio “bambini Natale”, cosa che non dovrebbe comunque stupire, considerando ancora una volta i risultati della ricerca eBay, che evidenziano come i figli siano i primi destinatari dei regali di Natale degli italiani.

Per questo motivo e per il fatto che le keyword più ovvie sono anche quelle più richieste e dunque più care, è necessario che gli e-tailer si affidino a società esperte nel web marketing, società dotate non solo di solide relazioni con i motori di ricerca, ma anche di approfondite competenze relative ai comportamenti in Rete dei consumatori e che dunque possono pianificare campagne online in grado di far fruttare al massimo gli investimenti dei clienti (a.t.).

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