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La connettività a banda larga mobile HSDPA diventerà presto un’applicazione standard dei pc portatili in seguito alla pubblicazione delle linee guida sviluppate dalla GSMA che prevedono un approccio comune per i produttori di computer che vorranno integrare la funzione nei loro prodotti.
L’HSDPA è l’evoluzione naturale del GSM, una tecnologia in grado di portare la velocità della banda larga fissa sulle reti mobili e di massimizzare le potenzialità delle reti esistenti a un costo relativamente più basso rispetto alle altre tecnologie di accesso wireless.
La tecnologia – in grado di supportare applicazioni avanzate quali i servizi video e di mobile Tv, il download di musica e giochi interattivi e applicazioni business avanzate – consente velocità teoriche di download fino a 4 volte superiori del 3G, a 1,8Mbps ed è stata studiata appositamente per grandi volumi di trasmissione dati a pacchetto.
Secondo le ultime rilevazioni della GSA – che monitora costantemente lo stato dell’arte della tecnologia – il numero di reti HSDPA pianificate, in produzione o già attive ha raggiunto quota 123 in 55 Paesi.
Di queste 45 sono già nella fase commerciale, per una crescita del 150% negli ultimi 3 mesi, mentre le previsioni relative al numero di reti per la fine dell’anno salgono a 85.
Nel corso del 3GSM World Congress, la GSMA e Intel hanno annunciato un’iniziativa per facilitare e guidare l’adozione dello standard nei Pc portatili. Il programma ha subito ricevuto il sostegno dei maggiori player dell’industria mobile – Vodafone, TIM, T-Mobile, Cingular Wireless, O2, Orange, TeliaSonera – e dei più importanti produttori di Pc – Dell, Fujitsu, Intel, Lenovo, Microsoft, Qualcomm, Sierra Wireless Sony Ericsson.
L’iniziativa – ha spiegato il Ceo della GSMA Rob Conway – attraverso l’impegno combinato di operatori e vendor, permetterà anche ai possessori di notebook “di usufruire dei vantaggi e della pervasività della piattaforma mobile”.
Alla luce della velocità di roll-out dell’HSDPA, i notebook con funzionalità 3G broadband integrate daranno l’opportunità di sfruttare i molti vantaggi “di un dispositivo multi-comunicazione con mobilità globale e autenticazione sicura”, ha aggiunto Conway.
Le line guida – rese note nell’ambito del 3GSM World Congress Asia a Singapore – coprono gli elementi essenziali dell’integrazione della tecnologia 3G nei Pc portatili, dalle applicazioni agli aspetti inerenti alla sicurezza, alla conformità e al testing.
Le guidelines affrontano anche la questione della location fisica del modem 3G e della Sim che permetterà la connessione automatica alla rete mobile globale.
L’implementazione delle guidelines porterà le piene potenzialità della famiglia di tecnologie GSM – GPRS, EDGE, W-CDMA e HSDPA – sui notebook, che potranno così connettersi a internet sempre e dovunque, grazie al roaming globale e alle funzionalità di fatturazione seamless.
Per Massimo Castelli, CMO di Telecom Italia “questa iniziativa è un passo importante per allargare le offerte degli operatori. Un modulo integrato con una sim integrata nei portatili permette agli utenti di comunicare facilmente e in maniera trasparente anche in movimento, utilizzando la modalità di accesso wireless a banda larga più adatta attualmente in circolazione”.
“Finalmente – ha concluso Castelli – anche gli operatori GSM potranno offrire internet, email e contenuti multimediali ovunque, con un solo click”.