Il triangolo virtuoso di Tv, Minori e Corecom. Gallippi (Corecom): ‘Controlli sempre più efficaci grazie al nostro impegno’

di Agostilia Milita |

Italia


Tv, Minori e Corecom

La televisione fa male ai bambini? Perché? Se ne parlerà al convegno “Tv, Minori e Corecom. Un triangolo virtuoso”, che si terrà  il prossimo 19 ottobre a Roma ed è promosso dal Corecom Lazio, con la finalità di approfondire la conoscenza dei problemi del rapporto Tv-minori, un rapporto conflittuale che apre a un necessario confronto.

 

Nel Convegno si affronteranno problematiche relative alla relazione Tv-minori da vari punti di vista. Presenti diversi rappresentanti istituzionali: Angelo Gallippi, Presidente Corecom; Massimo Pineschi, Presidente Consiglio Regionale del Lazio; Mario Michelangeli, Assessore Tutela consumatori Regione Lazio; Giulia Rodano Assessore Cultura, Spettacolo e Sport Regione Lazio. Prevista la partecipazione anche di diversi esperti del settore.

 

Domitilla Baldoni, Presidente Commissione Servizi e Prodotti Corecom, aprirà i lavori, soffermandosi sul ruolo del Corecom nella tutela dei minori di fronte alla televisione, sottolineando l’importanza dei controlli effettuati sull’emittenza locale.

La Baldoni ha dichiarato a Key4biz: “La televisione è un potente mezzo  che quando è mal utilizzato può creare danni anche gravi, soprattutto nei confronti del pubblico dei più piccoli”.

Il presidente ha aggiunto: “In un momento in cui le grandi reti, comprese quelle del cosiddetto servizio pubblico sguazzano nel trash e si interrogano sul perché del flop dei reality (ne sono partiti ben sette), anche noi abbiamo il dovere  di porci qualche domanda anche  sul ruolo della famiglia nel rapporto minori televisione. Su questo argomento si sono spese del resto molte parole e bisogna considerare che c’è un grande interesse,  a livello di controllo,  sull’emittenza locale da parte dei Corecom, grazie anche alla delega dell’Autorità. Da parte mia sono convinta che sia proprio a livello locale che si giochi la partita qualità, con un’attenzione speciale  da parte delle tv private al pubblico dei piccoli”. 

 

Seguiranno le relazioni di Maria Pia Caruso, Responsabile Rapporti Agcom-Corecom;  Maria Luisa Sangiorgio, Presidente Conferenza Nazionale Corecom/Corerat; Samuele Ciambriello, Membro Comitato ministeriale “Minori e Tv”. Interverranno anche Maria Butani Procaccini, Senatrice della Repubblica, e Vincenzo Vita, Assessore Cultura e Comunicazione Provincia di Roma.

   

Non mancherà un’analisi sul dibattuto rapporto Tv-minori da un punto di vista strettamente psicologico, grazie all’intervento di Gianni Biondi, Direttore Servizio Psicologia Pediatrica  Ospedale Bambino Gesù.

 

Luca Borgomeo, porterà l’esperienza dell’Ai@rt, l’Associazione Spettatori Onlus, di cui è Presidente. Laura Sturlese, Presidente del  Centro Studi Minori e Media, parlerà dell’attività del Centro Studi che pone come suo scopo sociale proprio lo studio, la ricerca e la documentazione attinente il rapporto tra minori e media in ambito nazionale ed europeo.

 

Un approccio sociologico della relazione Tv-minori sarà offerto dall’intervento di Mario Morcellini, Preside di Scienza delle Comunicazioni Università “La Sapienza”.

Vincenzo Zeno-Zencovich, Docente Diritto Comunicazioni e Informazioni Università “Roma Tre” interverrà proponendo un’analisi giuridica dell’argomento.

Ma come si presenta il problema per chi la televisione la fa? Ce lo racconterà  Pippo Franco, anche lui tra i relatori, che contribuirà alla discussione con la sua esperienza di attore e presentatore. Le conclusioni dei lavori sono affidate al Commissario Agcom Giancarlo Innocenzi¤.

 

Appuntamento da non perdere quindi, per riflettere sui rischi di un pubblico giovanissimo di fronte alla televisione, in un contesto che vede i bambini tra i più grandi utenti di televisione che sempre più spesso diventa una sorta di “babysitter elettronica”.

 

Il Corecom è un organo funzionale dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ed è al tempo stesso un organo di consulenza e di gestione della Regione nell’ambito del settore delle telecomunicazioni e del settore radiotelevisivo e abbiamo chiesto ad Angelo Gallippi, Presidente Corecom, qual è l’impegno del Corecom nell’ambito così delicato ed importante della Tv e la tutela dei minori. Il Presidente ci ha spiegato il Corecom vigila sul rispetto dei diritti dei minori nelle trasmissioni delle televisioni locali su incarico dell’Autorità: “Finora il Corecom del Lazio ha svolto un’attenta azione di verifica sulla qualità dei programmi televisivi, basandosi soprattutto sulle segnalazioni che gli provengono da istituzioni, associazioni o semplici cittadini. Il Corecom visiona ogni programma segnalato ed eventualmente svolge le azioni opportune, fino alla trasmissione degli atti all’Autorità. È un’azione efficace? Può migliorare? Io sono convinto che essa migliorerà notevolmente la sua efficacia se potrà contare su una collaborazione più attiva da parte dei cittadini, se essi invieranno al Corecom le segnalazioni sui programmi a loro parere irrispettosi di un pubblico minorenne. Proprio per incrementare questa collaborazione, abbiamo avviato nello scorso mese di settembre una campagna di stampa, sui quotidiani più diffusi in ambito regionale e il convegno ‘Tv, Minori e Corecom. Un triangolo virtuoso’ rappresenta un’ulteriore iniziativa che sottolinea l’impegno che il Corecom dedica alla materia”.

 

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