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Un software ‘mediatore’ in grado di trasformare il telefonino in telecomando universale.
Lo hanno sviluppato l’operatore giapponese NTT DoCoMo in collaborazione col gruppo informatico HP
La piattaforma middleware – ancora un prototipo – è stata concepita per funzionare con le reti di sensori basate su diversi metodi di trasmissione che si trovano sempre più numerose nelle case e negli uffici.
La piattaforma abilita la trasmissione dati tra il telefonino e le reti che abilitano il funzionamento dei diversi apparati domestici quali l’impianto di climatizzazione, le luci, la Tv o lo stereo, che potranno entrare in funzione automaticamente con un solo click.
Grazie alle istruzioni caricate dal telefonino, dunque, si potranno gestire in remoto le apparecchiature domestiche e non solo: anche l’ascensore, ad esempio, potrà sapere a che piano andare riconoscendo l’utente immediatamente. E così, le porte di casa si apriranno automaticamente, senza bisogno di inserire la chiave.
Il telefonino, insomma, si trasforma in un vero e proprio maggiordomo, mentre impazza in Giappone anche un altro software che funge da etilometro: sviluppata sempre da DoCoMo, l’applicazione è sempre più utilizzata dalle compagnie di trasporto per verificare se i dipendenti guidano in stato di ebbrezza.
Il ministero dei trasporti nipponico ha di recente inasprito le pene per quelle compagnie che non verificano adeguatamente se i dipendenti guidano dopo aver bevuto, arrivando anche alla sospensione delle attività di trasporto.
Per questo la compagnia telefonica ha messo a punto un sistema che consente alle società di verificare la concentrazione di alcol dei dipendenti attraverso il telefonino.
Il sistema è molto semplice: il dipendente avvia una videochiamata e respira nell’analizzatore connesso al telefonino, il quale a sua volta trasmette i dati alla compagnia che può quindi verificare immediatamente lo stato del conducente guardando l’immagine analizzata dal computer.
L’adozione di un simile software è stata caldeggiata anche dalla Silb (Associazione Italiana Imprese di Intrattenimento Danzanti e di Spettacolo) per prevenire gli incidenti del sabato sera, all’uscita delle discoteche.