Italia
La gestione elettronica dei documenti si conferma uno strumento indispensabile per abbattere i costi e migliorare la qualità dei servizi pubblici.
Sono questi i risultati emersi durante l’incontro organizzato da Siav, Cnipa e con il patrocinio del Ministro per le riforme e innovazioni nella PA sul tema “eGovernment, eDemocracy”.
L’impianto normativo introdotto con il codice digitale è completo e le tecnologie ci sono. Quello che manca ancora è lo slancio ad abbandonare un sistema di gestione ancora legato all’uso della carta: l’alternativa, cioè il passaggio al digitale, permetterebbe alla PA un risparmio di 32 miliardi di euro ogni anno, secondo quanto affermato dal Cnipa. Questo significa l’equivalente della Legge finanziaria di cui si sta discutendo in questi giorni.
Nel corso dell’incontro si è discusso della qualità dei servizi e della modernizzazione della PA come indice fondamentale per la competitività del paese, per la riduzione dei costi e tempi più veloci nello svolgimento delle pratiche, a vantaggio anche dei cittadini. E’ emerso anche il ruolo centrale e strategico della tecnologia e in particolare della gestione documentale per la realizzazione di un’amministrazione che fornisca servizi più inclusivi e aperti, interoperabili, trasparenti ed economici.
Secondo Alfieri Voltan, presidente di Siav società attiva nella fornitura di software e servizi informatici ad enti e imprese: “La riduzione di tempo e spazio nello svolgimento delle pratiche è solo il vantaggio più evidente della gestione elettronica dei documenti. Ci sono poi tutta una serie di vantaggi indiretti che fanno capo alla possibilità di riorganizzare i processi di lavoro per poter monitorare l’efficienza operativa all’interno della pubblica amministrazione, misurare i risultati ottenuti e il miglioramento delle prestazioni in funzione di una trasparenza totale verso cittadini e imprese. Questo si traduce in tempi certi nell’esecuzione delle pratiche ed eliminazione delle code agli sportelli”.
La tavola rotonda è stata moderata dal direttore generale di Forum PA, Carlo Mochi Sismondi. A seguire, l’intervento di Pierluigi Ridolfi, membro del Cnipa e presidente della commissione per la dematerializzazione, che ha illustrato la situazione e le prospettive della gestione elettronica della documentazione amministrativa, e di Carlo Notarmuzi, dirigente Ufficio politiche per la digitalizzazione della PA, del Dipartimento per l’innovazione e le tecnologie.
Nel corso dell’incontro non sono mancate le testimonianze di imprese o enti che hanno introdotto soluzioni di gestione documentale all’interno della propria organizzazione. Tra questi, Aci Informatica, iPOST e Postel, il comune di Bressanone. (a.t.)
Atti del Convegno “eGovernment, eDemocracy” – Roma 12 ottobre 2006
Protocollo e flussi documentali distribuiti – Daniele Bettarelli, ACI Informatica
Dal protocollo informatico alla gestione documentale – Giovanni Ialongo, Presidente IPOST