Italia
Il ministro per le Riforme e l’Innovazione nella Pubblica Amministrazione, Luigi Nicolais, ha inaugurato ieri a Roma l’Ericsson Experience Center.
“La visita odierna – ha detto il ministro Nicolais – conferma la mia convinzione che l’industria delle telecomunicazioni in Italia è all’avanguardia, sia nelle tecnologie, sia nelle applicazioni“. Questo che stiamo vivendo è un momento importante e delicato, perché di transizione – ha proseguito il Ministro – e, quando la tecnologia diventa così pervasiva è necessario ridisegnare i processi. Il disegno di legge, che io stesso ho presentato, è focalizzato sul ridisegno delle procedure della Pubblica Amministrazione”.
“L’Experience Center è un ambiente flessibile ed evolutivo – ha spiegato Cesare Avenia, amministratore delegato di Ericsson – progettato appositamente per sperimentare nuovi servizi e soluzioni che disegnano e anticipano il futuro delle telecomunicazioni”.
“Con l’Experience Center, Ericsson vuole dare un contributo reale e fattivo alla sperimentazione – ha proseguito Avenia – vuole toccare con mano le applicazioni ed i servizi che la larga banda rende possibile. Il progetto nasce quindi dalla nostra convinzione che fosse fondamentale avere a disposizione un luogo deputato alla sperimentazione ed in particolare alle comunicazioni a banda larga per vedere dinamicamente i vari tipi di applicazioni”.
Avenia ha poi delineato la strategia di Ericsson nel Full Service Broadband. “Ericsson – ha aggiunto – sta investendo molte risorse nella banda larga, in termini di nuovi servizi e non vuole fare l’errore di spingere sulle nuove tecnologie senza aver capito cosa esse portano realmente al consumatore in termini di valore aggiunto”.
La preoccupazione di puntare a delle soluzioni end-to-end, partendo dal punto di vista del consumatore, è diventato quindi per Ericsson “il leit-motiv di qualsiasi tipo di implementazione. Ed è questo anche il senso dell’Experience Center, che offre la possibilità di sperimentare le applicazioni end-to-end e di valutarne la concreta validità ed efficacia”.
“Una volta che gli utenti hanno sperimentato la banda larga a casa, al lavoro e in movimento, non tornano più indietro: si aspettano sempre la possibilità di fruire degli stessi servizi, indipendentemente da dove si trovino e da quale dispositivo di accesso stiano utilizzando.
Dal punto di vista dell’utente, ha quindi aggiunto, “questo significa reale convergenza, qualsiasi tipo di servizio, qualsiasi tipo di schermo, dovunque. La possibilità di soddisfare ogni esigenza aprirà la strada ad un mercato di massa per il Full Service Broadband”.
Secondo i dati Ericsson, 200 milioni di persone nel mondo utilizzano la larga banda (sia fissa che mobile) con previsioni che parlano di un miliardo di utilizzatori nel 2011.
“Per gli utenti – ha concluso Avenia – si tratta di un’esperienza mediatica ricca e interattiva. Il Full Service Broadband garantirà, infatti, una rete ottimizzata per gli operatori, riducendo i rischi ed il time-to-market. Aprirà inoltre nuove ed interessanti opportunità di business per altri settori dell’industria, quali i media e l’advertising”.
La visita all’Experience Center ci ha regalato emozione. Scene vivaci e luminose ci hanno immerso in uno spazio funzionale e ricco di suggestioni, quasi si fosse a bordo di un sommergibile o dentro un’astronave.
Nell’Experience Center vi sono tre differenti aree: la prima dedicata all’accoglienza, una seconda espositiva (con vetrine di prodotti storici e nuovi) e un’ampia area dedicata alle Demo. Quest’ultima, cuore dell’Experience Center, si divide in quattro sezioni: la banda larga, una più ricca comunicazione personale attraverso la telefonia, la convergenza tra tv, pc e telefonini, le telecomunicazioni su misura per le imprese.
Nella prima sezione, denominata Broadband Everywhere, i clienti e i visitatori possono sperimentare i benefici della banda larga – sia su rete fissa, sia su rete mobile – che è ormai diventata una necessità fondamentale nell’attuale società dell’informazione.
La banda larga potrebbe diventare un ulteriore fattore di disuguaglianza sociale se non fosse disponibile per tutte le fasce della cittadinanza, indipendentemente dal luogo di residenza.
La dimostrazione fa sperimentare la navigazione rapida in Internet e la ricezione di video in streaming attraverso due differenti modalità di accesso: l’Hspa (ultima evoluzione delle reti UMTS) e il Wimax.
La seconda sezione, denominata Richer Communication (una comunicazione ricca di emozioni), spiega come il cambiamento della cultura della comunicazione crea una domanda di nuovi strumenti, di nuovi modi per trasmettere i nostri sentimenti e le nostre informazioni, attraverso le immagini, i testi, la musica, i video e anche la voce in combinazioni sempre più originali e attraenti.
La terza sezione dell’Experience Center è denominata Media at Hand (contenuti a portata di mano). La fruizione di contenuti attraverso mezzi di comunicazione digitali sta diventando un’esigenza dei consumatori, che vedono esaudite, in tal modo, le loro necessità di essere informati e di scambiare esperienze con familiari e amici. La prima dimostrazione illustra la convergenza dei media, mentre la seconda fa sperimentare la proposta Ericsson di televisione mobile e interattiva.
La quarta sezione, Mobilizing the Enterprise, mostra come la mobilità sia la chiave di volta per una vita più facile e per un lavoro più efficiente. Le demo mostrano alcuni esempi di applicazione per le imprese e per i servizi ai cittadini. La telemedicina ad esempio permette di ridurre i costi del sistema sanitario, l’infomobilità consente di ottimizzare i flussi di traffico e infine la videosorveglianza mobile assicura il controllo del territorio e la sicurezza dei cittadini.