Giappone
Al CEATEC (3-7 ottobre 2006) di Tokyo, lo standard Blu-ray, per i Dvd in alta definizione, è uscito vincente nella battaglia che lo contrappone al formato concorrente HD-DVD.
Si trattava di uno dei più importanti banchi di prova per gli standard dei Dvd di prossima generazione. I consumatori avevano per la prima volta occasione di confrontare i prodotti già in commercio o di prossimo lancio. Negli stand di Tokyo le preferenze sono state per il Blu-ray.
Qualcuno ha commentato: “E’ pazzesco! Vai negli Stati Uniti è torni con la certezza che l’HD-DVD sarà lo standard del futuro e uscendo da qui hai la convinzione inversa”.
Un visitatore di Hong Kong ha commentato: “Esco da qui con la sensazione reale che lo standard Blu-ray sia il migliore”.
E ha aggiunto: “Credo che sia un po’ subliminale. Lo stand HD-DVD non era molto attrattivo, troppo tecnico rispetto a quello del Blu-ray nel quale erano organizzati diversi eventi d’impatto”.
I formati concorrenti Blu-ray, sostenuto da Sony, e HD-DVD, difeso da Toshiba, possono immagazzinare rispettivamente 50GB e 30GB di dati. A differenza dell’HD-DVD, il Blu-ray conta su uno strato supplementare rigido a protezione del disco, che ne determina il prezzo più elevato. Nonostante i due supporti sfruttino per la lettura lo stesso tipo di laser, i futuri lettori, se non specificatamente progettati, non potranno essere inoltre compatibili con entrambi i dischi, a causa del differente metodo di scrittura.
Secondo un ingegnere giapponese: “La scelta dei clienti dipenderà molto dia contenuti disponibili in ogni formato ma – precisa – ho l’impressione che la qualità video del Blu-ray sia migliore di quella dell’HD-DVD“.
Anche se, aggiunge, “…sembra più facile produrre un video in HD-DVD che in Blu-ray”.
Un programmatore informatico, anche lui presente al CEATEC, ha sottolineato: “La mia impressione è che il Blu-ray abbia fatto una bella presentazione. C’era molto materiale esposto”.
Il Blu-ray esce vincente anche per quando riguarda la campagna promozionale. Nello stand interamente dedicato allo standard Blu-ray, erano istallati una decina di lettori, marchiati Sony, Matsushita, Samsung, Sharp, LG, Philips e Mitsubishi, ognuno dei quali trasmetteva un film su schermo gigante.
Nello stand dell’HD-DVD c’era invece solo i modelli di Toshiba e il lettore che si potrà aggiungere alla console X-Box 360 di Microsoft.
Makoto Shimizu, direttore aggiunto per
Un visitatore ha commentato: “Anche se il Blu-ray ha colpito maggiormente l’interesse dei visitatori, non è detto che questo implichi la volontà d’acquisto“. E ha spiegato: “Tutti questi prodotti basati sulle nuove tecnologie sono ancora troppo cari per i miei gusti”.
I prezzi di un Dvd in Blu-ray varieranno dai 24,99 ai 29,99 euro. Il costo di un lettore è compreso tra gli 800 e i 1.000 euro. In ogni caso, i film ad alta definizione potranno essere letti anche dalla più economica Playstation 3 (500-600 euro).
Shimizu ha detto che “Il Blu-ray è ancora virtuale: il materiale non è ancora veramente disponibile per il gran pubblico. I lettori HD-DVD sono invece già nei magazzini, con 80 e 200 titoli rispettivamente previsti per fine anno in Giappone e Usa”.
I lettori e registratori compatibili con il Blu-ray saranno sugli scaffali giapponesi entro Natale, con circa 90 film o concerti in alta definizione.
Aspettando l’arrivo di lettori bi-formato Blu-ray/HD-DVD, che potrebbero mettere fine alle ostilità, la battaglia continua senza risparmiare colpi.
Per quanto riguarda l’Italia, Sony Pictures ha annunciato che il prossimo 17 ottobre sul nostro mercato saranno disponibili i primi film in formato Blu-ray. A produrli sarà