CEATEC 2006. Convergenza digitale: ecco come ti cambia la vita. Tv, pc e cellulari sempre più interscambiabili

di Raffaella Natale |

Giappone


Convergenza

Continua con successo il CEATEC (3-7 ottobre 2006) di Tokyo, il più grande salone giapponese dedicato alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Le 800 società che partecipano all’evento, la maggior parte giapponesi, saranno impegnate fino a sabato per presentare le loro ultime innovazioni che vanno dalle tecnologie fondamentali ai prodotti di largo consumo, passando anche dall’esposizione di alcuni prototipi.

 

La 7a edizione del CEATEC offre un’anticipazione di tecnologie, servizi e supporti che arriveranno nei negozi in un futuro più o meno prossimo.

Organizzato ogni anno nel mese di ottobre, a qualche mese dalla ‘guerra commerciale’ delle feste di fine anno, il CEATEC è un importante appuntamento per le novità tecnologiche.

Quest’anno gli argomenti di punta dell’appuntamento sono la convergenza digitale e tutti i cambiamenti che comporta nella vita di tutti i giorni, sul lavoro e nella società in genere.

 

La convergenza digitale è il fenomeno che si verifica quando i supporti tradizionali di informazione (foto, dischi, film, libri) diventano all digital, portando passo dopo passo alla ‘fusione’ di dispositivi fino a quel momento molto diversi tra loro, come il televisore, il computer e il telefono.

 

Negli stand diventa sempre più difficile distinguere computer e televisori, visto che i primi sono dotati di schermi la cui misura e risoluzione non ha niente da invidiare ai secondi.

Stessa cosa per i laptop, con prestazioni stupefacenti, in particolare per i modelli dotati di un tuner per la Tv digitale, di schermo HD 16/9 e di un lettore per i Dvd del futuro.

Per contro, sono sempre più numerosi i nuovi televisori con integrate le funzioni che troviamo sui pc.  

 

Sony quest’anno presenta una soluzione chiamata “Location Free” che consente di guardare da qualunque luogo gli stessi programmi Tv di casa propria, grazie a una piccola scatola installata nella propria abitazione che ritrasmette il segnale Tv via internet.

Il dispositivo, grosso come un libro, connette l’antenna Tv di casa, converte il segnale allo standard digitale MPEG4, lo cripta per sicurezza e fa lo stream su Internet al pc. Funziona anche con la console portatile PlayStation Portable (PSP) e sarà presto compatibile anche con i telefoni cellulari.

 

Posto di primo piano anche per i cellulari in grado di ricevere la Tv digitale terrestre, come anche i prototipi di alcuni modelli con radio digitale, che sarà arricchita da video in real time.

 

Grande spazio anche per l’alta definizione, schermi al plasma, LCD… ma la vera protagonista è la ‘Super Alta Definizione”. Pioniere del plasma, Pioneer presenta nel proprio stand un prototipo di schermo in grado di restituire un segnale video con una qualità quasi 16 volte superiore a quella del miglior video HD di oggi, corrispondente allo standard 1080p.

Da Pioneer riferiscono che al momento è stato fabbricato un piccolo prototipo, “…ma l’obiettivo è quello di arrivare in futuro a commercializzare televisori con questo tipo di schermo”.

 

Non potevano mancare i lettori per i Dvd di nuova generazione, su standard Blu-ray, ma anche HD-DVD.

 

Gli organizzatori si aspettano di chiudere il salone con almeno 200.000 visitatori. Tenendo conto dei numeri delle prime giornata non è difficile immaginare che si arriverà a quella soglia.

La prima giornata, dedicata ai professionisti del settore, ha, infatti, visto una larga presenza di gente interessata soprattutto alla ‘Super High Definition’, ma anche  alla ‘High-Speed’ e ‘High-Contrast’.

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