Giappone
L’alta definizione è ancora agli albori in diversi Paesi, ma la tecnologia non si ferma e corre veloce verso una nuova dimensione. Dal Giappone i giganti dell’elettronica parlano già di “Super alta definizione“.
Molti di questi nuovi televisori fanno già bella mostra al salone CEATEC (3-7 ottobre 2006) di Tokio, grande appuntamento annuale dell’elettronica.
Specialista del plasma, Pioneer presenta nel proprio stand un prototipo di schermo in grado di restituire un segnale video con una qualità quasi 16 volte superiore a quella del miglior video HD di oggi, corrispondente allo standard 1080p.
Per far questo, Pioneer ha ridotto la dimensione di ogni punto che compone lo schermo, riuscendo a mettere quasi 34 milioni di pixel su una superficie di
Da Pioneer riferiscono che al momento è stato fabbricato un piccolo prototipo, “…ma l’obiettivo è quello di arrivare in futuro a commercializzare televisori con questo tipo di schermo”.
Obiettivo che necessita tuttavia di una serie di passaggi prima di arrivare all’industrializzazione, vista la complessità di fabbricare su vasta scala dei prodotti che richiedono un gran lavoro di precisione.
I visitatori del CEATEC potranno gustare in anteprima “la super alta definizione” assistendo alla proiezione su uno schermo gigante, organizzata dal broadcaster pubblico NHK e dall’Associazione giapponese dei produttori di dispositivi elettrici. Questo cortometraggio, che mostra imponenti paesaggi naturali, ha una risoluzione davvero impressionante.
A metà strada tra l’HD e
Il cinema digitale è nato alla degli anni ’90, dopo più di un secolo di cinema analogico in formato 35mm.
Il 4K, lo standard più recente e anche il migliore al momento, è arrivato al pubblico solo nel 2002, ma i grandi studios del cinema prevedono già di adottarlo come standard mondiale entro qualche anno.
I nuovi schermi offriranno il miglior livello di risoluzione. Sharp, che possiede un’industria di schermi LCD tra le più avanzate del settore, presenta anche degli schermi in grado di trasmettere da due a tre immagini simultaneamente, in base all’angolo da dove si guarda il televisore.
E così possibile guardare una partita di calcio, un cartoon e un programma culturale allo stesso tempo e sullo stesso televisore, con buona pace di molte famiglie compresa la mia.