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Partnership Mediaset-Eultesat per il DVB-H, mentre si torna a parlare di Endemol per i contenuti

Italia


Importante accordo quello siglato tra Eutelsat e Mediaset che riguarda la Tv digitale terrestre (TDT) e la Tv mobile.

L’intesa prevede l’uso di tre transponder (per una capacità totale di 120 Mbit) per fornire il segnale ai circa 2.000 siti di terra responsabili del funzionamento della rete digitale terrestre e per varare i nuovi servizi di televisione mobile su tecnologia DVB-H (Digital Video Broadcasting – Handheld).

Lo comunica una nota rilevando che in questo modo, dall’uplink di Cologno Monzese i segnali sono inviati al satellite Atlantic Bird 3 di Eutelsat che li ri-trasmette ai siti di diffusione che, a loro volta, provvedono alla conversione e alla trasmissione dei canali televisivi.

 

Elettronica Industriale, Network Operator nazionale che gestisce inoltre le reti Mediaset, ha scelto il satellite Atlantic Bird 3 in orbita geostazionaria a 5° ovest. L’accordo riguarda tre dei 27 transponder di Atlantic Bird 3, di cui due sono riservati ai canali televisivi TDT, mentre il terzo è destinato esclusivamente alle trasmissioni verso i siti della rete DVB-H, resa operativa dalla scorsa primavera su tutto il territorio nazionale.

 

Sempre nell’ambito del digitale terrestre, giusto alcuni giorni fa Alcatel ha annunciato di aver completato l’aggiornamento della rete di trasporto di Mediaset con la propria tecnologia ottica multiservizio per potenziare ulteriormente l’interconnessione tra i centri di produzione, e consentire al gruppo televisivo di operare come provider di contenuti per altri broadcaster.

L’offerta – che include il digitale terrestre con canali tematici e pay-per-view per film, spettacoli, teatrali ed eventi dal vivo – potrà così essere ampliata con l’introduzione di nuovi servizi tra cui il DVB-H.

 

Sul fronte Mediaset altre novità. Tornano nuovamente a circolare indiscrezioni riguardo a possibili accordi con “In Endemol non ne sappiamo niente e per noi si tratta solo di voci. Negli ultimi tempi abbiamo già sentito rumor di questo genere“. E’ questo il commento di un portavoce della società, che tra i vari format di successo ha prodotto il ‘Grande Fratello‘, alle dichiarazioni rese alla stampa dall’ex socio e cofondatore, John de Mol, circa un approccio di Mediaset per avanzare in tandem un’offerta a Endemol. “A noi non risultano offerte, non siamo stati contattati“, dice il portavoce di Endemol.

 

Alcuni giorni fa, in un’intervista John de Mol aveva invece confermato: “E’ vero che abbiamo avuto colloqui con Mediaset che ci ha chiesto di fare insieme un accordo con Endemol, e questa è una possibilità”.

Talpa Management, la società di investimenti di de Mol, aveva già confermato a giugno l’interesse per Endemol, ma non l’esistenza di trattative.

John de Mol ha fondato Talpa dopo aver venduto la Endemol a Telefonica nel 2000, prima dello scoppio della bolla speculativa, per la cifra di 4,8 miliardi di euro, sulla base di un’offerta pubblica di scambio azionario e l’emissione di 213 milioni di nuove azioni Telefonica. Endemol è l’acronimo dei nomi de Mol e del socio Joop van den Ende.

Oggi Endemol fa capo per il 75% a Telefonica, che ha manifestato l’intenzione di venderla.

Mediaset preferisce non commentare la vicenda, mentre Telefonica risponde con un “no comment“.

 

Ma la società di Cologno Monzese non ha mai negato l’interesse per la Endemol. Si era anche parlato di una riduzione della quota in Telecinco, ben vista anche dallo stesso Zapatero, per poter investire nel gruppo olandese.

Del resto Mediaset non ha mai negato di guardare con interesse all’intera faccenda.

 

Quasi un anno fa, Telefonica ha ceduto il 22,3% del capitale azionario di Endemol a investitori istituzionali, a prezzo di 9 euro per azione. Lo stesso prezzo di Ipo che corrisponde quasi al minimo del range per la società.

Una mossa che gli osservatori avevano valutato come il preludio a un’uscita definitiva dal capitale della società. Tra l’altro, un contenzioso aperto in Francia ha impedito a Endemol di includere nell’operazione Ipo la controllata locale, che nel bilancio è iscritta a 840 milioni.

 

Mediaset potrebbe avere dei grossi interessi verso questa società, ma fino ad ora non ha voluto confermare le voci che circolano ormai da tempo nei salotti della alta finanza.

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