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Al suo meeting inaugurale a Parigi, la neonata alleanza WiMAX Spectrum Owners Alliance (WiSOA) si è mostrata determinata a giungere a al primo accordo per il roaming WiMax internazionale.
Il WiSOA – creato da Unwired Australia, Network Plus Mauritius, UK Broadband, Irish Broadband, Austar Australia/Liberty Group, Telecom New Zealand, WiMAX Telecom Group, Enertel e Woosh Telecom – è la prima organizzazione composta da aziende che possiedono lo spettro e offrono servizi nella banda di frequenze assegnata alla tecnologia di accesso broadband wireless.
Il gruppo ha già iniziato i lavori per giungere al primo accordo di roaming entro dicembre di quest’anno: iniziativa fondamentale per connettere il prossimo miliardo di utenti alla rete a banda larga WiMax.
Un simile accordo fungerà infatti da dorsale per i network wireless del futuro, così come è stato per il GSM, la tecnologia mobile più utilizzata al mondo: attualmente ci sono oltre 25 mila accordi di roaming, per un mercato da 25 miliardi di dollari l’anno.
“Il WiMax è una tecnologia in grado di sconvolgere il settore delle telecomunicazioni e fornirà banda larga personale per accedere al web, telefonare, guardare video e ascoltare musica”, ha spiegato Steve R. Cosser, presidente del WiSOA, sottolineando che l’organizzazione è stata creata per facilitare l’adozione della tecnologia a livello globale.
Proprio per questo, tra i suoi membri si contano solo aziende che già possiedono lo spettro per i servizi e che gestiscono servizi nelle bande WiMax.
Basato sulle specifiche dello standard IEEE 802.16 – approvato nel giugno 2004 – il WiMax assicura ad utenti domestici e business connettività a banda larga e alta velocità di “ultimo miglio” per applicazioni di accesso internet, video e Voice over IP (VoIP).
La tecnologia consente una rapida diffusione della banda larga anche in aree rurali e remote, nelle quali sarebbe difficile o economicamente svantaggioso fornire un servizio via cavo o tramite fibra ottica.
Come per le reti GSM e CDMA, la forza del WiMax sta nel fatto che funziona solo in bande di frequenza specifiche, abilitate e allineate con la tecnologia.
Inoltre, con l’evoluzione dello standard all’interno del WiMax Forum, le applicazioni WiMax si stanno ampliando in termini di nomadicità e mobilità, incrementando ulteriormente la penetrazione nel mercato di questa tecnologia.
Il WiSOA non sarà in alcun modo in competizione col WiMax Forum, che si occupa della certificazione dei sistemi e dei prodotti compatibili con la tecnologia.
L’iniziativa – chiarisce il gruppo in una nota – “sarà complementare al lavoro del Forum e lavorerà con i suoi membri per accelerare l’adozione del WiMax in tutto il mondo”.