Francia
La Francia corre spedita verso l’alta definizione. E’ partita oggi la terza ondata di test che porterà la Tv digitale terrestre in versione HD nelle case dei francesi di Parigi, Lione e Marsiglia.
Le prime sperimentazioni sono state condotte per tutta l’estate, le nuove partiranno da oggi per concludersi l’8 gennaio 2007, secondo una calendarizzazione decisa dal Consiglio superiore dell’audiovisivo.
A partire con i test saranno i canali BFM TV, CanalPlus, Direct 8, M6, NRJ 12, ma anche France Télévisions e Arte.
La trasmissione dei programmi avverrà con lo standard di compressione Mpeg4.
Si tratta naturalmente di test che puntano a verificare la praticabilità delle trasmissioni radiotelevisive con la nuova tecnologia, in attesa che il Parlamento francesi adotti la nuova legge di riordino del mercato di settore.
Il governo francese è deciso a proseguire sulla via della riforma, consapevole che raccogliere la sfida del digitale significa anche predisporre un quadro normativo nuovo, flessibile, in grado di considerare i mutamenti in corso e soprattutto incentivare il settore che punta dritto al digitale terrestre e all’alta definizione.
Il Ministero delle Comunicazioni ha già sottoposto al Consiglio di Stato e al Consiglio superiore dell’audiovisivo un progetto di legge che definisca le modalità d’assegnazione delle frequenze.
Per quanto riguarda l’alta definizione, le disposizioni del progetto tengono conto della scarsità di frequenze. Uno dei passaggi fondamentali del testo è di favorire la ripresa dei canali passati sulla Tv digitale terrestre.
A questi punti essenziali vanno ad aggiungersi altri più strettamente legati ai contenuti.
Il Consiglio superiore dell’audiovisivo dovrà tener conto della posizione dei candidati in materia di produzione audiovisiva e cinematografica e pronunciarsi in funzione degli standard più adatti all’alta definizione.
Il testo fa anche riferimento al passaggio dall’analogico al digitale, ricordando la data ultima dal 30 novembre 2011 per il passaggio al digitale terrestre. Previste anche misure di intervento per le zone svantaggiate e un ricorso al satellite per coprire i luoghi inaccessibili alla rete terrestre.
Stando ai dati del terzo Studio semestrale dell’agenzia specializzata NPA Conseil, entro la fine del 2011, il 92% dei francesi riceveranno la Tv digitale terrestre. I ricercatori ritengono che 24 milioni di case saranno coperte dal segnale entro il 2011, si tratta di una crescita di più del 250% rispetto ai 6,4 milioni recensiti alla fine del 2005.
Lo Studio NPA Conseil sottolinea che la TDT dovrebbe essere la prima rete di televisione digitale in Francia alla fine del 2008 e rappresentare più di 15 milioni di famiglie per la fine del 2011.
Quasi 2 milioni di case dovrebbero ricevere la Tv via Adsl sempre per la fine del 2011, mentre quelle con abbonamento al cavo dovrebbero essere 2,1 milioni. Per quell’anno anche il satellite dovrebbe arrivare a più di 4,5 milioni di case e quasi 10 milioni di televisori ad alta definizione dovrebbero essere entrati nelle case dei francesi.
Per i ricercatori di NPA Conseil, questa previsione trova conferma nel successo dello sviluppo della TDT, nel lancio della Tv digitale a pagamento e nella conferma, da parte del presidente Jacques Chirac, di un passaggio al digitale entro il 2011.