Italia
Un’Italia dove l’eGovernment abbia il giusto spazio, per dare un tagli netto alle lungaggini burocratiche, che non fanno parte di un Paese che corre spedito verso il futuro. Nasce da qui l’idea di una Cabina di regia per l’innovazione tecnologica nelle Regioni e negli Enti Locali.
La Conferenza unificata ha deliberato, come previsto dal Codice dell’amministrazione digitale, l’istituzione della Commissione permanente per l’Innovazione tecnologica nelle Regioni e negli Enti Locali.
Nella Commissione, presieduta dal Ministro per gli Affari regionali, Linda Lanzillotta, saranno rappresentati le Regioni e gli Enti Locali, oltre ai dicasteri Affari Regionali e Autonomie Locali, Riforme e Innovazione, Interni, Comunicazione, Salute, Economia e Finanze, e Sviluppo.
Il Ministro Lanzillotta ha dichiarato: “E’ un atto di forte discontinuità con quanto fatto nei cinque anni del Governo Berlusconi. Abbiamo voluto dar vita a una Cabina di regia che supporti l’Innovazione sui territori, in un processo di modernizzazione che renda il Paese più competitivo ed elevi la qualità della vita dei suoi cittadini”.
Come spiega una nota dello stesso Ministero, l’obiettivo, condiviso da Governo, Regioni ed Enti Locali, “…è quello di porre fine agli interventi a pioggia, disorganicamente distribuiti sul territorio, per dare invece concreti indirizzi e supporto ai progetti Paese già in campo per l’Innovazione tecnologica…”.
Carta di identità elettronica, banda larga, beni culturali e telemedicina sono solo alcuni dei settori di Innovazione tecnologica sul tavolo della Commissione, la cui prima riunione è prevista il 10 ottobre.
Il compito specifico della Commissione, spiegano dal Ministero, “…sarà quello di concertare le priorità e gli indirizzi del processo di Innovazione tecnologica individuando gli standard minimi e i livelli essenziali, in cui le realtà locali avranno modo di riconoscersi nel quadro condiviso del processo di informatizzazione dei territori. Un processo che parte dal territorio, per il territorio…”.
Il Quarto Rapporto sull’Innovazione nelle regioni d’Italia realizzato dal Centro regione di competenza (CRC) del CNIPA, che documenta lo stato di avanzamento dei processi di costruzione dell’eGov e più in generale della società dell’informazione, rivela un generale ritardo rispetto alla situazione degli altri Paesi europei e, per quanto riguarda l’utilizzo dei servizi della PA, una realtà per molti versi speculare a quella vista dal lato dell’offerta (prevalenza del reperimento di informazioni e scarico di moduli, ma scarso ricorso a servizi transattivi).
Ed è proprio con l’intenzione di colmare i ritardi accumulati, martedì scorso (12 settembre, ndr) si è tenuto, presso il CNIPA, un importante incontro tra il Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione, Luigi Nicolais, il Sottosegretario Beatrice Magnolfi e gli Assessori regionali all’Innovazione.
L’idea è appunto quella di mettere a punto una metodologia condivisa per affrontare le politiche di eGov e lo sviluppo della società dell’Informazione.
“…Finisce l’epoca delle sperimentazioni, da oggi siamo chiamati ad implementare, in tutto il Paese, servizi innovativi per i cittadini e le imprese…” ha affermato Nicolais. “…Solo uno sforzo condiviso e comune potrà consentirci di raggiungere questi obiettivi in tempi ridotti…“.
Secondo Nicolais, ci attende una grande sfida: “un cambiamento del sistema pubblico che necessita dell’impegno di tutte le diverse componenti istituzionali del Paese.
“…L’eGovernment – ha aggiunto – è un fattore di radicale semplificazione amministrativa, non possiamo continuare a duplicare i passaggi; quello che può essere oggi prodotto informaticamente non deve essere riprodotto su supporto cartaceo…”.
Il Sottosegretario Magnolfi ha inoltre evidenziato la necessità di definire un nuovo piano per l’innovazione puntando sui processi organizzativi e sulla reingegnerizzazione dei procedimenti, con maggiore attenzione al back office e un più efficace utilizzo delle risorse disponibili, siano essere comunitarie, nazionali o regionali. La priorità è quella di stabilire obiettivi comuni per evitare inutili duplicazioni e sperpero delle risorse pubbliche.
Il Sottosegretario Magnolfi ha sottolineato: “…Più tecnologia nella PA, ma a condizione che ciò si traduca in una riduzione di passaggi burocratici, amministravi e cartacei…“.
“…Un prossimo importante incontro sarà quello con il sistema delle autonomie locali…“, ha affermato il Sottosegretario, aggiungendo “…Ci aspettiamo dalle Province, dai Comuni e dalle Comunità montane un grande impegno affinché sia evidente che l’innovazione della PA non passa attraverso la realizzazione di un bel portale, ma attraverso una riorganizzazione interna delle amministrazioni attuata anche attraverso gli strumenti che le nuove tecnologie ci offrono….”