Mondo
Ci ha messo 20 anni l’industria mobile per raggiungere il primo miliardo di connessioni, meno di un anno e mezzo per raggiungere quota 2,5 miliardi.
Poco meno di un anno fa – il 18 settembre 2005 – si festeggiava infatti come un traguardo storico il raggiungimento dei primi 2 miliardi di connessioni mobili. Ora l’industria punta decisa verso i 3 miliardi, obiettivo che potrà essere centrato in meno di due anni.
Secondo i dati forniti da Wireless Intelligence – joint venture tra Ovum e GSM Association – ogni mese nel mondo vengono attivati oltre 40 milioni di nuove connessioni, il maggiore volume di crescita mai registrato dal mercato.
Negli ultimi 12 mesi, le nuove connessioni sono state 484 milioni: il 41% realizzate in Asia Pacifico, il 30% in Europa dell’est e America Latina. L’Africa si attesta al 10% mentre i mercati – quasi tutti prossimi alla saturazione se non oltre – dell’Europa occidentale, Nord America e Medio Oriente si sono divisi il restante 20%.
“La maggior parte della crescita arriva dai mercati che registrano ancora una penetrazione più bassa dei servizi rispetto all’Europa”, ha spiegato l’analista Martin Garner.
“Spesso – ha continuato – ci si riferisce a questi Paesi come ‘Paesi emergenti’ anche se molti di loro hanno raggiunto un ampio e sofisticato sviluppo, con livelli di penetrazione che si avvicinano a quelli europei”.
Tra i Paesi che hanno fatto registrare il maggior numero di nuove connessioni, ai primi posti troviamo infatti Cina, India, Russia, USA e Pakistan, seguiti da Ucraina, Brasile, Indonesia, Nigeria e Bangladesh.
In particolare, Cina e India si aggiudicano un quarto della crescita totale, con la Cina che cresce al ritmo di 5 milioni di nuove connessioni al mese e l’India – entrata da poco nella top ten – ha quadruplicato il numero di linee mobili negli ultimi 18 mesi, raggiungendo quasi i livelli della Cina.
Il numero di connessioni, spiega Ovum, è più alto del numero reale di utenti mobili, poiché capita spesso che una persona abbia più schede e ne utilizzi realmente soltanto una, ma ugualmente i dati sono molto significativi per l’industria dei cellulari.
Secondo le previsioni di Wireless Intelligence, la crescita rallenterà leggermente nei prossimi mesi e ci vorranno almeno 16 mesi prima di raggiungere quota 3 miliardi di connessioni.
Per raggiungere al più presto il traguardo, i costruttori hanno deciso di giocare la carta dei telefonini low-cost, annunciando una serie di iniziative che dovrebbero permettere di soddisfare i bisogni di 3,3 miliardi di persone nel mondo, che ancora sono tagliate fuori dalla comunicazione mobile a causa degli alti costi dei telefonini.
Allo stato attuale, infatti, il 77% della popolazione mondiale vive nel raggio di una rete mobile, ma solo il 25% degli abitanti del pianeta usufruisce dei servizi di telefonia mobile.