Italia
Fastweb (Milano, MTAX: FWB), secondo operatore italiano di telefonia fissa, continua a stringere partnership in ambito tecnologico.
Il nuovo accordo vede il nome di Unicredit, per la realizzazione di un progetto di connessione a banda larga per le filiali del gruppo distribuite su tutto il territorio nazionale.
Unicredit ha individuato in Fastweb l’operatore tlc in grado di garantire, su un’unica rete IP privata virtuale a copertura nazionale (IP VPN – Virtual Private Network), l’integrazione di più servizi ad elevato valore aggiunto, idonei a soddisfare le esigenze del gruppo bancario.
Stefano Parisi, amministratore delegato di Fastweb, ha dichiarato che la società “sta consolidando la propria posizione nelle corporate, come dimostra l’aggiudicazione del contratto con Unicredit che segue quelli con altri importanti istituti di credito che hanno riconosciuto alla nostra Società livelli di prim’ordine per la qualità dei servizi offerti e per l’efficienza tecnologica della trasmissione dati e degli aspetti legati alla sicurezza“.
Parisi aggiunge: “I livelli di eccellenza della rete e dei servizi di Fastweb contribuiscono allo sviluppo dei grandi clienti nel loro core business, al pari delle possibilità di evoluzione garantite, sempre da Fastweb, alla Pubblica Amministrazione dopo le recenti aggiudicazioni delle gare CNIPA e CONSIP“.
Come riferisce Fastweb, il contratto, della durata di tre anni, prevede che il gruppo fornisca a Unicredit una rete privata virtuale a banda larga per le 2.929 filiali italiane di Unicredit; una rete privata virtuale a banda larga per le 130 sedi italiane delle società prodotto del gruppo Unicredit, una rete privata virtuale a banda larga su infrastruttura ottica per le 25 sedi direzionali, una rete di accesso per 421 bancomat, un servizio di telefonia fissa per tutte le sedi del gruppo Unicredit e la gestione e manutenzione del parco centralini.
L’accordo arriva pochi giorni dopo quello con Poste Italiane, con il quale Fastweb si è aggiudicata la gara per la fornitura di servizi di trasmissione dati e fonia per le sedi di produzione di Poste Italiane.
Il contratto, del valore di 14,8 milioni di euro, ha una durata quadriennale.
Le sedi di Logistica di Poste Italiane (ad esempio i centri di meccanizzazione postale) usufruiranno dei servizi erogati da Fastweb, avviando il processo di innovazione infrastrutturale, grazie alla maggior ampiezza di banda e ai servizi avanzati di rete per i traffici voce/dati.
Con questo contratto Fastweb renderà disponibili a Poste Italiane i suoi servizi di telecomunicazione su rete IP (Internet Protocol), il protocollo sul quale si basa tutta l’infrastruttura di Fastweb (oltre 21.000 km ) sul territorio nazionale.
Fastweb è il principale operatore alternativo nelle Tlc a banda larga su rete fissa in Italia. Attraverso una rete ‘all IP’, con accesso in fibra e xDSL, è riuscita a realizzare la convergenza tra telefonia, Internet e televisione, offrendo l’estesa gamma di servizi che la banda larga rende possibili.
Recentemente, come ricordato dall’amministratore delegato di Fastweb, la società si è aggiudicata il primo posto della gara per la realizzazione del Sistema Pubblico di Connettività (SPC).
Si tratta della più grande infrastruttura telematica pubblica mai realizzata nel nostro Paese, una sorta di “autostrada digitale” destinata a interconnettere tutte le amministrazioni pubbliche, centrali e locali.
L’aggiudicazione della gara CNIPA ha visto definitivamente al primo posto il Raggruppamento Fastweb-EDS (lotto del 60% del valore della gara), seguito da BT Albacom, Wind e Telecom Italia.
Fastweb si è aggiudicata ufficialmente anche la gara CONSIP per i servizi di telefonia fissa nella Pubblica Amministrazione. Con questa decisione la PA si avvarrà di servizi all’avanguardia alle migliori condizioni di costo e di efficienza praticate al mercato privato.
Il valore della gara ammonta a circa 330 milioni di euro. L’importo si riferisce ai ricavi da traffico di telefonia fissa e da servizi di connettività IP.
Fastweb si attende che, a regime, i ricavi annui derivanti all’aggiudicazione di entrambe le gare CONSIP e CNIPA saranno pari a circa 300 milioni di euro con pay back inferiore ai 12 mesi e margini in linea con i parametri di redditività della Società. L’investimento stimato complessivamente per le due gare si attesta a circa 100 milioni di euro.