Giappone
I più grossi player del mercato giapponese dell’elettronica di consumo stanno pianificando lo sviluppo di uno standard comune per la Tv su protocollo internet (IPTV). Sony, Matsushita, Sharp, Toshiba e Hitachi stanno lavorando a un nuovo formato che consentirà agli utenti di avere un più facile accesso alla visione dei video disponibili sul web.
L’obiettivo, spiega Mina Naito, portavoce di Sony, è quello di semplificare la fruibilità dei contenuti dalla IPTV. Un televisore, infatti, rispetto a un normale PC, è molto più comodo per vedere video in streaming e altri contenuti multimediali scaricati da Internet.
Stando a quanto riporta il giornale giapponese Nihon Keizai Shimbun (Nikkei), le cinque società prevedono di vendere i televisori per la Tv online a partire dal prossimo anno.
Per evitare incompatibilità, i cinque hanno ben pensato di decidere standard comuni per i televisori connessi a Internet. Il nuovo formato potrebbe essere pronto già per il secondo trimestre del prossimo anno, anche se al momento restano un mistero gli atri dettagli tecnici di questa operazione.
Il mese scorso, in vista di questo progetto i cinque colossi dell’elettronica hanno istituito una joint-venture, la Tv Portal Service Corp. Sony e Matsushita controllano insieme il 70% della nuova società, mentre Sharp, Toshiba e Hitachi il restante 30%.
Come riferisce il Nihon Keizai, queste Internet Tv saranno caratterizzate da un controllo remoto che consente l’accesso al web da un tasto. Per rendere ancora più semplice l’uso, non sarà necessaria la tastiera del Pc, ma si potranno scegliere le opzioni direttamente dal telecomando.
I nuovi televisori useranno i sistemi operativi Linux. L’intenzione è di ridurre i tempi di caricamento, per arginare il rischio di virus.
Le cinque società ritengono di poter vendere dalle 10 alle 20 milioni di unità per il 2011, anno in cui Giappone ha fissato lo switch-off del segnale di trasmissione analogico.