Giappone
Molto dinamico il mercato ICT giapponese. I giganti dell’elettronica di consumo sono partiti con eccellenti basi, approfittando del successo mondiale di questo settore, specie della Tv a schermo piatto, e sostenuti dalla ripresa degli investimenti.
Sony, Matsushita, Canon o ancora Sharp hanno annunciato benefici solidi nel primo trimestre (aprile-giugno), che hanno animato la Borsa di Tokyo, che soffriva da settimane.
La società faro del mercato dell’elettronica di consumo, Sony, che negli anni passati aveva subito una forte concorrenza, ha dimostrato d’avere ancora ricorse per approfittare dell’entusiasmo dei consumatori per l’high-tech.
L’attività centrale, l’elettronica, è tornata in positivo, grazie principalmente al successo della nuova gamma di televisori “Bravia“, a cristalli liquidi (LCD), diventati estremamente popolari anche grazie ai Mondiali di Calcio, che hanno dato una grossa spinta alla vendita di questi televisori, i cui schermi vengono fabbricati in Corea del Sud dalla jointventure con Samsung.
Stessa cosa per le videocamere ad alta definizione (in testa alle vendite in Giappone), per i Pc “Vaio” con un design molto apprezzato, o per la telefonia mobile SonyEricsson, apprezzato per le funzionalità multimediali avanzate.
Anche l’eterno rivale di Sony, Matsushita (marchio Panasonic), ha archiviato un eccellente trimestre, con un utile operativo in rialzo del 41,5%.
Specialista nei televisori al plasma, il gruppo di Osaka ha approfittato dell’aumento della domanda mondiale.
Tanto più che le sue nuove capacità di produzione e le tecnologie protette gli consentono di migliorare i margini e abbassare i prezzi.
Stessa cosa per il pioniere degli schermi a cristalli liquidi Sharp, i televisori LCD “Aquos” restano un punto di riferimento nelle vendite, che anche grazie alla Coppa del mondo ha visto raddoppiare le proprie entrare in Europa.
Nikon e Canon, leader sul mercato delle macchine fotografiche, si sono stabilizzati in questo settore sempre più ricco, senza subire la concorrenza delle società asiatiche che non hanno tecnologie perfezionate.
Sull’alta gamma dovranno tuttavia fare i conti con Sony e Matsushita che intendono cavalcare il successo di questa attività.
Accanto al dinamismo del mercato dell’elettronica di largo consumo, spesso a beneficio degli stessi attori, è emersa un’altra tendenza nel corso del trimestre appena chiuso: la ripresa degli investimenti delle imprese giapponesi, che ha fortemente dopato i guadagni dei giganti dell’industria.
Mitsubishi, Nikon, NEC, e ancora Fujitsu e Advantest hanno largamente beneficiato di questa situazione. Per l’anno in corso, le società prevedono di aumentare i loro investimenti dell’11,3% rispetto al 2005.
I buoni risultati dei colossi giapponesi dell’elettronica hanno dato la molla agli investitori. Dopo settimane di tristezza, l’indice Nikkei ha guadagnato l’1,99% giovedì e l’1,07% venerdì, chiudendo la settimana sulla soglia simbolica dei 15.000 punti.