Mondo
Un 2006 all’insegna della crescita per il mercato mondiale della pubblicità.
Dopo i dati positivi diffusi da Nielsen Media Research Italia sul valore della spesa pubblicitaria nel Paese nei primi cinque mesi dell’anno – con 3,975 mln euro ed un incremento medio del 3,7% (TV +1,0%; Quotidiani +2,9%; Periodici +9,2%; Radio +15,0%; Affissioni +5,1%; Internet +51,6%; Cinema -11,4%) rispetto al 2005 – buone performance e aumento degli investimenti sono stati registrate anche nei mercati esteri, in particolare negli Usa.
A inizio 2006, secondo i dati di Nielsen Monitor Plus – divisione di Nielsen Media Research – la spesa in pubblicità statunitense nel primo trimestre è risultata in aumento del 5,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Tale crescita è stata trainata da vari media e, in particolare, da Internet, dai canali televisivi in lingua spagnola e dalle affissioni.
Coupon, quotidiani locali e network radio hanno invece fatto registrare un leggero calo. Crescita vicino allo zero per TV via cavo e periodici business-to-business.
Nello specifico, l‘andamento dei principali mezzi è stato il seguente: Internet +46,4%, Tv in lingua spagnola +14,3%, affissioni +12,8%, network tv +11,1%, magazine locali + 9,9%, quotidiani nazionali +6,1%, magazine nazionali +3,6%, spot radio +0,9%, tv via cavo +0,2%, quotidiani locali – 5,1%, network radio – 6,6%.
A contribuire significativamente alla performance positiva, anche le Olimpiadi Invernali di Torino 2006: nel periodo dei giochi sono stati infatti spesi in advertising circa 1,1 mld di dollari secondo i dati Monitor Plus, divisione di Nielsen Media Research. L’evento mondiale ha quindi segnato un picco nella crescita degli investimenti pubblicitari nel periodo gennaio-marzo 2006, in particolare sui network televisivi.
Nel complesso i primi 10 investitori hanno speso in pubblicità 4,6 mld di dollari nel primo trimestre del 2006, con una crescita dell’11,4% rispetto allo stesso periodo del 2005. Gli investimenti pubblicitari dei primi cinque spender hanno superato i 2,9 mld di dollari, il 17,9% in più rispetto al primo trimestre 2005.
Al primo posto Procter & Gamble con una spesa in comunicazione di 839 mln di dollari (+10,8%), seguita da General Motors a 770 mln (+16,1%) e da At&T che compie un balzo in avanti notevole raggiungendo quota 533 mln di dollari (+76,5%). La leadership è quindi detenuta da P&G, seguita da GM e AT&T.
Per quanto riguarda i settori, la spesa dei primi dieci è cresciuta del 6,1%, arrivando a 10,5 mld.
Particolarmente significative le performance della ristorazione nel suo complesso (+ 22,7% di investimenti rispetto al primo trimestre 2005) e delle Carte di Credito (22%).. In calo la spesa di Ford (-6,2% a 417 milioni di dollari) e Time Warner (-7,8% a 395 milioni di dollari), mentre crescono Walt Disney (+3,7% a 374 milioni) e Verizon (+46,1% a 345 milioni).
Infine, il Product Placement, monitorato da Nielsen Product Placement Service, continua ad evidenziare significative crescite.
I primi 10 marchi totalizzano 4.371 apparizioni nel primo trimestre: il brand di Coca Cola, da solo, ha coperto più di metà del mercato, mentre Nike è presente nella top 10 con ben due delle sue marche (Nike Apparel e Nike Sports Footwear). (a.gu.)