Italia
Accordo di cooperazione tecnologica tra il Consiglio Superiore della Magistratura e il Cnipa nella PA.
Obiettivo, accrescere l’efficacia delle rispettive attività e realizzare ogni possibile sinergia.
La collaborazione tra i due organismi riguarderà il supporto alla pianificazione informatica, anche in relazione a scelte strategiche legate allo sviluppo di software e di funzioni consultive.
In particolare, riguarderà i sistemi informativi automatizzati e di comunicazione digitale del CSM (come il Voip, Wimax, posta elettronica certificata, ecc.); l’assistenza e l’emanazione da parte del Cnipa di pareri sugli schemi di bandi di gara e di contratti per l’acquisizione di beni e servizi informatici e il supporto nella progettazione della rete informatica del CSM, sia interna che eventualmente sul territorio.
L’intesa è stata siglata dal Vicepresidente del CSM, Virginio Rognoni, e dal Presidente del Cnipa, Livio Zoffoli, a Palazzo dei Marescialli.
“Mi compiaccio – ha dichiarato il prof. Virginio Rognoni – di aver potuto sottoscrivere, prima della fine del mandato consiliare, questo accordo che consentirà al Consiglio Superiore della Magistratura, che già da tempo si avvale di un sistema informativo complesso, utilizzando le tecnologie della informazione e della comunicazione, di avvalersi della collaborazione specialistica e altamente qualificata del Cnipa per lo sviluppo ulteriore dei servizi riguardanti l’accesso alla consultazione, alla circolazione, allo scambio di dati e di informazioni e all’interoperabilità ed integrazione dei processi di servizio con gli uffici giudiziari”.
“Questa significativa intesa – ha detto da parte sua Livio Zoffoli – fa seguito alla consolidata assistenza tecnica resa dal Cnipa ai Segretariati Generali della Presidenza della Repubblica e della Corte Costituzionale, nonché all’analogo accordo stipulato nei mesi scorsi con l’AGCOM”.
“Si tratta, in particolare, di accentuare il supporto alla pianificazione e consulenza che, per legge, il Centro già svolge nei confronti della PA centrale, estendendolo anche agli organi istituzionali e alle autorità indipendenti, sulla base di specifici accordi, allo scopo di adempiere alla funzione fondamentale di promozione della piena efficienza e concorrenza nel settore dell’ICT a beneficio dei cittadini, delle imprese oltre che della Pubblica amministrazione”, ha concluso Zoffoli.