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La Rai per la Cultura. N. Cona (Rai Trade): ‘Valorizzare le library per rilanciare il servizio pubblico’

Italia


Oggi nella Sala degli Arazzi di Viale Mazzini è stato presentato “La Rai per la Cultura“, un progetto di Rai Trade, in collaborazione con In Lucina Associati, per valorizzare il patrimonio culturale della Rai, che comprende una serie di 39 collane di DVD, suddivisi per aree tematiche: dalla letteratura alla storia, dalla filosofia alla scienza, dalle arti visive al cinema.

Per realizzare questo nutrito catalogo, sono state visionate migliaia di ore di trasmissioni relative a programmi culturali antichi e recenti, si è operata una cernita e si è provveduto alla loro nuova edizione con criteri di completezza di contenuti e chiarezza nell’esposizione finale.

Caratteristica fondamentale di questi prodotti è l’apporto delle personalità più rappresentative e qualificate del panorama mondiale della cultura, dell’arte e della scienza: da Popper a Bobbio, da Prigogine a Dahrendorf, da Galbraith a Braudel, da Dario Fo a Vittorio Gassman.

Abbiamo chiesto a Nicola Cona, amministratore delegato di Rai Trade, d’entrare nel particolare di questo ricco e curioso progetto.

K4b. Cona, che cos’è “La Rai per la Cultura”?

Cona. E’ un progetto che prova a coniugare qualità, mercato e servizio pubblico radiotelevisivo, che nasce da una precisa volontà. Un anno fa presi l’impegno di far partecipare Rai Trade più intensamente alla mission culturale del Gruppo Rai con iniziative che ne valorizzassero innanzitutto il patrimonio realizzato, la library. “La Rai per la Cultura“, che abbiamo presentato oggi, rappresenta la prima tappa di un progetto che comprenderà 39 collane di DVD, per complessivi 500 titoli.

K4b. Il prodotto appare come il punto di arrivo di un percorso complesso….

Cona. E’ il frutto di una accurata selezione tra la gran mole di materiali disponibili nella library della Rai, che è, va ricordato, il più rilevante giacimento culturale audiovisivo del nostro Paese, oltre che il secondo in Europa a poche incollature da quello della BBC. Renato Parancandolo ha ordinato con cura questi materiali, a molti dei quali lavorò peraltro quando era direttore di Rai Educational.

K4b. Quindi prodotto di qualità e strategia commerciale…sembra che la Rai abbia deciso di fare sul serio…

Cona. Recentemente, come parte della nuova strategia di Rai Trade, abbiamo avviato delle iniziative di direct marketing che tendono a rendere la società del Gruppo Rai sempre più attiva e presente sul mercato consumer.

I frutti non si sono fatti attendere: oltre sei milioni di DVD venduti, il catalogo Made in Rai che ha iniziato una strada che porterà lontano, ma anche gli accordi con la grande distribuzione che si avvieranno dall’autunno, infine la collana “La Rai racconta l’Italia” che viene editata e distribuita attraverso accordi con importanti soggetti pubblici e privati e non ultimi i video Rai Trade che da novembre verranno proiettati sui voli Alitalia, ma anche tanto altro ancora.

K4b. Quali sono i risultati attesi?

Cona. Beh, tutto ciò ha già prodotto risultati positivi in termini di fatturato e margini nel bilancio 2005 e caratterizzerà in misura crescente le attività di Rai Trade, che così si arricchiranno senza farle disperdere attenzione e incisività sul mercato della commercializzazione italiana e internazionale dei diritti.

K4b. Quale è l’obiettivo di Rai Trade?

Cona. In questo modo Rai Trade realizza una utilizzazione dei diritti che allunga la vita dei prodotti Rai, specie quelli che hanno un importante contenuto culturale in questo caso, e spettacolare ed artistico in tutti gli altri.

K4b. Sembra una strategia di largo respiro…

Cona. E’ un mestiere che tende a completare lo sforzo che il Gruppo Rai compie sul terreno della qualità e di cui Rai Trade continua la valorizzazione oltre il passaggio sugli schermi televisivi, secondo quella metodologia che la rivista “Wired” ha chiamato della “coda lunga“.

K4b. Quale è l’invito che fa al pubblico?

Cona. Mi lasci dire che siamo orgogliosi del nostro lavoro, l’invito che vorrei fare ai vari pubblici a cui ci rivolgiamo, è quello di consumare i nostri prodotti; troveranno solo prodotti di qualità. Ma l’invito al quale teniamo di più e che ci piacerebbe che essi ci facessero avere anche le loro reazioni ed i suggerimenti, da consumatori attenti ed esigenti, che potranno ulteriormente migliorare la nostra offerta.

Con questo progetto editoriale, Rai Trade intende anche rispondere all’esigenza diffusa di poter vedere e rivedere i più bei programmi culturali realizzati nell’arco di mezzo secolo e conservati nelle teche della Rai. Nel catalogo sono presenti programmi di fiction, inchieste, programmi culturali e educativi.

Le 39 collane di Dvd, sono soltanto il primo capitolo di una grande Enciclopedia multimediale che Rai Trade completerà negli anni, aggiornandola di continuo con i migliori programmi dei suoi palinsesti opportunamente rielaborati per una mediateca essenziale e ricca di contenuti “pesanti”.

I materiali utilizzati per attuare questo impegnativo progetto di divulgazione – un esempio riuscito di impiego delle nuove tecnologie per la diffusione delle conoscenze – sono spesso inediti, come pure assolutamente originale è la tecnica espositiva. Spesso i materiali di repertorio sono stati arricchiti di nuovi documenti: testi, immagini, filmati girati ad hoc. Inoltre quasi tutte le collane rinviano ad un indirizzo Internet nel quale sono presenti numerosi approfondimenti dei temi trattati nei Dvd sotto forma di testi antologici, interviste agli autori ecc.

Le collane sono commercializzate per corrispondenza e via Internet. I singoli acquirenti e le istituzioni (scuole, biblioteche, università, ecc.) che vorranno acquistarle potranno disporre di un accuratissimo catalogo che sarà distribuito in oltre settecentomila copie e del sito Internet all’indirizzo perlacultura.rai.it.

Per saperne di più:

numero verde 800-912900

perlacultura@rai.it

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