Buon compleanno Gsm! Compie 15 anni la tecnologia mobile più diffusa al mondo

di Alessandra Talarico |

La prima telefonata, 15 anni fa, realizzata grazie alla rete Gsm di Ericsson

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Il primo luglio di 15 anni fa nasceva il Gsm, la tecnologia che ha rivoluzionato il nostro modo di comunicare, trasformando il cellulare da strumento in mano a una piccola elite di uomini d’affari nel gadget più amato e diffuso dei tempi moderni.

 

La prima telefonata Gsm fu realizzata grazie alle reti messe a punto dalla svedese Ericsson per l’operatore tedesco Mannesmann. Esattamente lo stesso giorno, anche l’operatore finlandese Radiolinja abilitò la prima chiamata in Gsm, con le tecnologie di Nokia.

 

Le due compagnie nordiche – tutt’oggi leader mondiali nei settori delle reti e dei terminali mobili – possono ben andare fiere di aver tenuto a battesimo la tecnologia attualmente più utilizzata al mondo che, con i suoi due miliardi di utilizzatori (1,3 milioni in più ogni giorno) non ha rivali nel panorama della comunicazione mobile e non solo, superando – in  termini di utenti – sia internet, che i Pc che la telefonia fissa.

 

Il Gsm ha dato vita a una vera e propria ‘famiglia’ di tecnologie (Gprs, Edge, Wcdma e Hsdpa) che rappresenta attualmente oltre l’81% del mercato mobile mondiale e ha aperto la strada a tutta una serie di nuovi servizi che spaziano dalla telemedicina ai pagamenti mobili.

 

Fin dalla sua nascita, il Gsm non ha conosciuto crisi: negli ultimi 10 anni, anzi, la sua crescita è stata esponenziale. Non potrà essere sempre così, questo è sicuro, ma nei prossimi anni i ritmi di penetrazione continueranno a salire vertiginosamente, trainati dai mercati emergenti come la Cina, l’India e molti Paesi africani.

 

Per capire le ragioni di questo enorme successo, non si può non guardare alle sue origini, a come questa tecnologia dirompente ha mosso i primi passi sul mercato per diventarne in meno di un decennio star incontrastata.

 

Il processo di standardizzazione comincia nel 1982 – epoca in cui gli operatori utilizzavano ancora standard analogici incompatibili – con la creazione del Groupe Spéciale Mobile (il significato iniziale dell’acronimo Gsm), incaricato di realizzare uno standard per un sistema cellulare pubblico paneuropeo.

I ricercatori europei puntarono tutto sul digitale, credendo fortemente nello sviluppo delle tecniche di compressione e dell’elaborazione digitali del segnale come criteri basilari per un sistema conveniente e di qualità alta.

 

Dopo 8 anni e 8 mila pagine di specifiche, nel 1991 vennero effettuati i primi test e alla fine dell’anno successivo si contavano i primi 20 mila utenti.

Ci vuole però la metà degli anni ’90 perché la tecnologia si diffonda su scala globale: nel 1995 è già utilizzata da 13 milioni di persone in 60 Paesi, dall’Europa a Medio Oriente, dall’Australia all’Africa.

 

Ma è l’arrivo delle carte prepagate che sancisce il decollo del Gsm sul mercato consumer, con gli utenti attratti dall’idea di poter controllare la propria spesa. I servizi prepagati rappresentano inoltre il trampolino di lancio per il servizio che più di tutti è ormai sinonimo di comunicazione mobile: gli sms.

 

Allo stato attuale, le reti Gsm – che coprono tutto il mondo tranne Corea e Giappone – hanno all’interno della loro area di copertura oltre 4 miliardi di persone, il che vuol dire che senza nessuno sforzo, i prossimi 2 miliardi di utenti sono lì, a portata di mano.

 

Nei suoi 15 anni di vita, il Gsm – coetaneo del World Wide Web e del sistema operativo Linux – ha dunque contributo a trasformare radicalmente il concetto di comunicazione e il telefonino è ormai croce e delizia di tutto il mondo: c’è chi lo accusa di aver annientato le capacità cognitive e lessicali dei ragazzi, chi di aver annullato i rapporti diretti con le persone, ma in sostanza, sono pochi quelli che riescono a farne a meno. Certo, prima si viveva e si comunicava lo stesso, ma chi si ricorda come riusciva a risolvere i problemi più banali – chiamare un carro attrezzi, ordinare una pizza dallo svincolo dell’autostrada per non perdere tempo – prima dell’avvento del cellulare?

 

E per il futuro il Gsm e le sue evoluzioni promettono tante altre meraviglie: dalla possibilità di navigare in internet a banda larga fino a quella di guardare la Tv in movimento, fino alla possibilità di comprare il biglietto del cinema passando il cellulare davanti alla locandina.

 

“Guardando al futuro – ha spiegato Jan Uddenfeldt, Senior Vice President, Technology Strategy, Ericsson – le evoluzioni del Gsm come il 3G potranno contribuire a raddoppiare l’uso di internet. Soprattutto nei mercati emergenti, la tecnologia 3G è spesso l’unico modo per collegarsi in rete”.

Alla fine di quest’anno, Ericsson celebrerà anche il 50° anniversario del cellulare.

 

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Isimm e Key4biz promuovono per il pomeriggio del 4 luglio 2006 un incontro tra gli operatori più rappresentativi delle tlc, dei media e di internet ed il Ministro Gentiloni.
Sarà un’importante iniziativa di community in occasione della quale si porranno a confronto le criticità delle aziende e le priorità dell’azione di governo.

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