Europa
Sì, un tuffo nel futuro. Per vedere in anteprima come comunicheremo nei prossimi anni. A conferma del fatto che telefono e tv non saranno più quelli di una volta. Un tuffo nel futuro, per vedere come la tecnologia diventa sempre più ergonomica, capace di rendere più semplici le vecchie funzioni e di crearne del tutto nuove con modalità applicative sempre più vicine alle abitudini di ogni giorno.
Un tuffo nel futuro, organizzato da Alcatel con molta attenzione per i dettagli, nel magnifico palazzo di Rue la Boétie, quartier generale della società a due passi dagli Champs Elysées e in una Parigi da pentagramma con le strade invase da oltre 4.000 band dislocate in ogni angolo di strada a festeggiare il ‘Giorno della Musica’, che hanno costituito la colonna sonora di questo Innovation Day.
La presenza italiana è stata ulteriormente impreziosita dalla mostra fotografica “Un été Italien”, sponsorizzata da Alcatel Italia presso la Maison Européenne de la Photographie, che ha coinvolto l’intero gotha della fotografia italiana.
Per l’occasione sono stati chiamati a raccolta i giornalisti di mezza Europa, ricordando i numeri che caratterizzano Alcatel: 1,5 mld di euro investiti in ricerca nel 2005 (pari all’11,5% del fatturato), 10.000 brevetti riconosciuti, 16.000 ricercatori su circa 58.000 dipendenti, 6 Alcatel Innovation & Research in Europa, Nord America e Cina, 21 centri di ricerca e sviluppo.
Quindi ricerca e innovazione come obiettivi prioritari. Alcatel fa ricerca su reti, servizi e applicazioni, in ambito radio e ottico, in modo diretto attraverso proprie strutture e laboratori o in collaborazione con partner, clienti, fornitori e con una rete internazionale di oltre 50 università e istituti di ricerca.
E in Italia? “In Italia – ha dichiarato Andrea Radic, Responsabile della Comunicazione di Alcatel Italia – lo sforzo in ricerca e sviluppo è perfettamente in linea con la media mondiale. Alcatel Italia investe ogni anno circa il 12% del proprio fatturato ed oltre 1/3 dei dipendenti è impegnato in attività legate all’innovazione. Proprio in Italia hanno sede, peraltro, le attività mondiali di Alcatel nei campi strategici della trasmissione ottica (apparati ottici multiservizio) cross-connect, sistemi in tecnologia WDM e sistemi di gestione reti e di trasmissione su ponti radio. In tali ambiti – ha proseguito Radic – si concentra l’attività dei nostri laboratori, il più grande dei quali si trova a Vimercate e il più recente dei quali è stato inaugurato nel marzo 2005 a Genova, e si definiscono le strategie di prodotti e di rete per i sistemi ottici. È qui che nascono prodotti e soluzioni destinati ai mercati europei, americani e asiatici”.
“L’Alcatel innovation Day – ha concluso Radic – punta a comunicare come la nostra azienda sia in grado di offrire prodotti e soluzioni adeguati alle esigenze di un mercato mondiale estremamente vario e in crescente fermento, ma definisce innanzitutto i trend del portafoglio di offerta, individuando oggi le tecnologie e le soluzioni di domani”.
La giornata è stata un’occasione per assistere a demo, vedere prototipi e toccare con mano l’evoluzione delle comunicazioni, sia sul fronte dell’innovazione dei servizi – con la convergenza fisso-mobile e le applicazioni e i servizi IP e Mobile TV – che della Network Transformation, ovvero l’evoluzione flessibile verso il protocollo IP; in sostanza un insieme articolato di applicazioni in mostra che dischiudono scenari e prospettive del tutto nuovi.
Ma veniamo alle aree applicative, a partire dalla convergenza fisso-mobile e dalle applicazioni IMS. Coerentemente con l’approccio user-centered broadband l’utente viene messo al centro di un nuovo mondo di comunicazioni a larga banda, dove non ci sono più vincoli di terminali e di collocazione personale. Non si gestiscono più le chiamate nel modo con cui fino ad oggi ciò è avvenuto, ma sono gli utenti stessi che decidono le modalità con cui possono essere raggiunti su qualunque terminale, fisso o mobile e ovunque si trovino: in mobilità, a casa, in ufficio.
Attraverso le applicazioni per la localizzazione e la gestione della disponibilità, per esempio, le chiamate sul cellulare vengono reindirizzate sul telefono dell’ufficio. Il sistema rende inoltre disponibili funzionalità sempre più sofisticate per accedere con estrema flessibilità alle informazioni sul chiamante e sulla chiamata.
Se guardiamo alle applicazioni IP e Mobile Tv, il riferimento è alla nuova televisione, sempre più interattiva, personale e personalizzata. Una televisione che può essere usata per custodire i propri contenuti da condividere con la community di appartenenza (My own tv), per poter chattare e mandare icone e fotografie ai propri amici (Amigo tv) o per interagire con la tv e partecipare alle trasmissioni preferite, a quiz e interviste personalizzate (Participation tv). Quest’ultima forma lascia anche intravedere modelli d’uso di grande impatto sul piano della comunicazione politica ed elettorale. Inoltre, vanno segnalate le modalità d’uso sul cellulare, con il DVB-H in S-Band, che utilizza le frequenze satellitari su protocollo DVB-H. Infine, vi sono le attività relative alla Network Transformation.
Per offrire tutti i servizi innovativi visti, occorre disporre di un’infrastruttura adeguata, sempre più potente e flessibile, per poter tenere sotto controllo investimenti e costi di gestione. Qualche esempio: un’unica piattaforma per gestire sistemi mobili (GSM, Umts, WiMax, Gprs) che hanno caratteristiche diverse e usano frequenze diverse, funzionalità di pianificazione e ottimizzazione della rete flessibili, pronti ad accogliere i nuovi servizi con una capacità di trasporto fino a 40 Gigabit/s.
Si è conclusa così una giornata all’insegna della curiosità e della scoperta, ed accompagnata dallo slogan: “vedere per credere”. E così abbiamo fatto. Ora ci crediamo.
La industry italiana dell’ICT incontra il Ministro Paolo Gentiloni
Isimm e Key4biz promuovono per il pomeriggio del 4 luglio 2006 un incontro tra gli operatori più rappresentativi delle tlc, dei media e di internet ed il Ministro Gentiloni.
Sarà un’importante iniziativa di community in occasione della quale si porranno a confronto le criticità delle aziende e le priorità dell’azione di governo.