Europa
L’Italia e la Francia lanceranno un satellite per trasmissioni in banda larga a servizio delle attività di difesa e protezione civile. E’ quanto prevede l’accordo di cooperazione firmato a Parigi da Sergio Vetrella, presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e da Yannick d’Escatha, Presidente del Centre National d’Etudes spatiales (CNES), Centro francese di studi spaziali.
L’obiettivo dell’accordo, che rientra nel programma di cooperazione italo-francese Orfeo (Cosmo SkyMed e Pleiades), per studiare il progetto Athena-Fidus, è quello di sviluppare una infrastruttura spaziale per servizi duali a banda larga per “rispondere – si legge nella nota diffusa dall’ASI – ai bisogni crescenti di mezzi di telecomunicazioni spaziali dei Ministeri della Difesa francese e italiano e delle Istituzioni Civili (sicurezza, vigili del fuoco, carabinieri, Protezione Civile). Il progetto del sistema Athena-Fidus si baserà su tecnologie avanzate derivate dal settore civile“.
In base all’intesa nel 2010 sarà messo in orbita un satellite geostazionario di circa tre tonnellate al lancio, con una capacità di trasmissione superiore a 2 Gb/s e con un carico utile destinato a un utilizzo multimediale di circa quattro kW. Per ottimizzare la capacità di trasmissione e l’offerta dei servizi saranno utilizzati gli standard a più elevate prestazioni, nel campo delle telecomunicazioni civili (DVB-RCS e DVB-S2).
Il CNES e l’ASI coofinanziano e gestiscono congiuntamente il progetto “sulla base – conclude la nota dell’ASI – dell’esperienza fruttuosa acquisita con la realizzazione del programma Orfeo di Osservazione della Terra, ottica e radar ad alta risoluzione, approvato dai Governi francese ed italiano nel 2001“.
La industry italiana dell’ICT incontra il Ministro Paolo Gentiloni
Isimm e Key4biz promuovono per il pomeriggio del 4 luglio 2006 un incontro tra gli operatori più rappresentativi delle tlc, dei media e di internet ed il Ministro Gentiloni.
Sarà un’importante iniziativa di community in occasione della quale si porranno a confronto le criticità delle aziende e le priorità dell’azione di governo.