Italia
Alcatel ha annunciato la firma di un contratto in consorzio con Elettra, società specializzata nella ricognizione, installazione e manutenzione delle reti di trasporto sottomarine facente parte del gruppo Telecom Italia – con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN).
Il progetto, del valore di 5 milioni di euro, prevede la posa di una rete ottica sottomarina a supporto delle attività di ricerca svolte attraverso il telescopio NEMO (NEutrino Mediterranean Observatory). La nuova rete consentirà la trasmissione di dati da NEMO alle postazioni dei ricercatori per il monitoraggio di elementi astrofisici e geofisici quali i fenomeni bioluminescenti, l’ambiente marino e l’attività sismica.
La rete ottica sottomarina di Alcatel offrirà una piattaforma affidabile ed efficiente che apporterà connettività a banda larga ed elevata potenza al nuovo prototipo di telescopio sottomarino per neutrini localizzato ad una profondità di 3.500 metri al largo della costa siciliana. Con una stazione terrestre a Portopalo di Capo Passero, in provincia di Siracusa, non lontano dai laboratori INFN di Catania, NEMO rileverà, nella sua configurazione finale, neutrini ossia particelle elementari che viaggiano attraverso l’universo senza essere deviate dai campi magnetici o assorbite. Questa caratteristica li rende perfetti per lo studio dei fenomeni che si verificano nell’universo, poiché è possibile seguire le informazioni fino alla fonte di emissione.
Per poter rilevare la luce e calcolare le direzioni dei neutrini con la massima precisione angolare possibile, NEMO si affiderà a 5.000 sensori ottici che serviranno da lenti per la raccolta di dati relativi a fenomeni diversi, tra cui collisioni di galassie ed esplosioni stellari. NEMO costituirà, inoltre, l’infrastruttura tecnologica per applicazioni oceanografiche e geofisiche quali il monitoraggio e la previsione di terremoti.
“Questo progetto offrirà all’INFN e alla comunità di ricerca internazionale uno strumento avanzato per avviare nuovi metodi di ricerca astrofisica e per migliorare altre applicazioni quali la possibilità di monitoraggio on line dei fenomeni geofisici e sismici”, ha affermato Emilio Migneco, Direttore del progetto NEMO presso l’INFN. “La provata competenza di Alcatel nella realizzazione e gestione di progetti sottomarini complessi è stata la ragione fondamentale della nostra scelta “.
“Questo nuovo successo conferma ancora una volta la capacità di Alcatel di soddisfare la richiesta di applicazioni tradizionali e nuove da parte del mercato, avvalendosi della propria consolidata esperienza nel campo delle reti ottiche sottomarine”, ha affermato Enrico Banfi, Vice Presidente Marketing & Sales per il business delle reti di trasmissione sottomarine di Alcatel, facente parte della Divisione Reti Ottiche. “Le reti sottomarine sono sempre più utilizzate per supportare applicazioni scientifiche grazie alla loro versatilità sia a livello di connettività che di distribuzione di energia”.
Alcatel si occuperà della progettazione, realizzazione e messa in servizio della rete ottica sottomarina, basata sulla tecnologia a multiplazione di lunghezza d’onda (DWDM), la cui capacità potrà essere facilmente aumentata preservando gli investimenti già effettuati. Elettra progetterà e si occuperà della ricognizione della rotta della rete, effettuandone l’installazione.
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