Mondo
Che l’Hsdpa – prima evoluzione dell’Umts – sia una tecnologia sulla cresta dell’onda è dimostrato anche dal fatto che si succedono a cadenza quasi quotidiana i pareri delle società di ricerca sulle sue potenzialità.
L’ultima in ordine di tempo è Ovum, secondo cui la tecnologia raggiungerà una penetrazione accettabile sul mercato di massa non prima del 2008.
Fino ad allora, l’Hsdpa rimarrà poco più di un servizio di nicchia per gli utenti business.
A livello europeo, spiega Ovum, entro la fine di quest’anno gli utenti dell’Hsdpa raggiungeranno quota 635 mila, ma già sul finire dei prossimi due anni i numeri dovrebbero farsi più consistenti per superare la soglia dei 16 milioni.
Secondo l’Umts Forum, l’Europa occidentale conta già oltre 100 milioni di utenti 3G e la maggior parte degli operatori attivi nella terza generazione ha già pianificato l’upgrade delle reti verso l’Hsdpa, attratti dai bassi costi e dalla facilità di implementazione della tecnologia.
Il 2008, dunque, sarà l’anno cruciale per il decollo a livello consumer del super Umts, grazie alla maggiore disponibilità dei telefonini, che nel frattempo saranno anche venduti a un prezzo più abbordabile.
Prima dei prossimi due anni – ha spiegato l’analista Julien Grivolas – “l’Hsdpa rimarrà confinato al mercato delle Pc data card per il settore aziendale”.
L’Hsdpa – appositamente studiato per grandi volumi di trasmissione dati a pacchetto – consentirà una velocità di 1,8 Megabit al secondo, quattro volte superiore a quella dell’attuale Umts, con l’obiettivo di arrivare a 14 Megabit al secondo entro la fine del 2008.
Il numero di reti a supporto della tecnologia è raddoppiato nel giro di sei mesi: la GSA – Global mobile Suppliers Association, che monitora costantemente lo stato dell’arte della tecnologia – ha reso noto che sono attualmente 30 le reti ormai nella fase commerciale in 23 paesi.
In deciso aumento anche il numero di dispositivi a supporto della tecnologia, che ha raggiunto quota 39, segnando un aumento del 56% rispetto ai 25 in circolazione a febbraio 2005.
“Entro il 2008 – ha aggiunto Grivolas – la maggior parte degli operatori mobili avrà presumibilmente lanciato l’Hsdpa, il cui roll out richiede solo un aggiornamento del software delle attuali infrastrutture di rete Umts”.
Anche per Ovum, la tempistica dei lanci è essenziale e avrà ripercussioni importanti sul successo delle altre tecnologie a banda larga wireless: “dal momento che l’Hsdpa può garantire i reali vantaggi del 3G, il suo rapido sviluppo avrà un impatto considerevole sul successo delle tecnologie di accesso wireless alternative come il WiMax mobile”, ha concluso Grivolas, sottolineando che nelle aree in cui la tecnologia sarà ampiamente disponibile – come l’Europa occidentale – “lo spazio per le altre tecnologie sarà davvero limitato”.
La industry italiana dell’ICT incontra il Ministro Paolo Gentiloni
Isimm e Key4biz promuovono per il pomeriggio del 4 luglio 2006 un incontro tra gli operatori più rappresentativi delle tlc, dei media e di internet ed il Ministro Gentiloni.
Sarà un’importante iniziativa di community in occasione della quale si porranno a confronto le criticità delle aziende e le priorità dell’azione di governo.