Sicurezza ICT: imprese, università e ricerca a confronto in occasione del Workshop AEIT

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Sicurezza IT

Sicurezza nelle comunicazioni, protezione delle infrastrutture critiche, applicazioni informatiche, firma digitale.
Sono questi i temi chiave del workshop sulla sicurezza ICT organizzato dalla sezione romana dell’AEIT Federazione Italiana di Elettrotecnica, Elettronica, Automazione, Informatica e Telecomunicazioni, e in programma il prossimo 19 giugno presso la Facoltà d’Ingegneria dell’Università di Roma La Sapienza (Sala Grande del Chiostro, via Eudossiana 18), con inizio alle ore 15:00.

Il workshop Temi sulla Sicurezza in ambito ICT, sarà quindi occasione d’analisi e dibattito sulle tematiche più attuali in materia di vulnerabilità delle grandi reti tecnologiche e dei sistemi di protezione dai rischi, con l’obiettivo di fare il punto sulle soluzioni e le applicazioni più efficaci. L’evento sarà quindi un momento di incontro e di riflessione, che vedrà assieme esponenti del mondo accademico e della ricerca italiana, ma anche specialisti di infrastrutture ed esperti di settore in materia di sicurezza ICT.

Ad aprire i lavori sarà Marcello D’Amore, Presidente della Sezione di Roma della AEIT, affiancato da Andrea Baiocchi, titolare del corso ‘Sicurezza nelle Comunicazioni’ presso la Facoltà d’ Ingegneria dell’Università La Sapienza.

Argomento centrale del dibattito, l’analisi delle principali minacce alle reti IP, tanto in ambito backbone che corporate. Alla luce del panorama corrente, quindi, verranno analizzate le relative misure di protezione, che oggi è possibile adottare per mitigare o eliminare i problemi.

Ad illustrare tale scenario sarà Stefano Brusotti, Responsabile Security Innovation di Telecom Italia, con un intervento relativo al monitoraggio e alla protezione delle infrastrutture critiche. In particolare, saranno prese in esame le esigenze di sicurezza dei sistemi IT a supporto dei processi critici. Per approfondire tali tematiche, saranno illustrate alcune soluzioni innovative che permettono di introdurre nuovi approcci alla gestione della sicurezza in quei contesti.

Tra gli interventi in programma, Massimo Carosio, Responsabile System Security Engineering di Datamat discuterà della realizzazione di applicazioni informatiche sicure. Nello specifico: la sicurezza applicativa come obiettivo per la realizzazione di sistemi sicuri (Cenni di standard SO-17799, Metodologie di sviluppo, Standard di codifica, Configuration Management); principi da seguire per la realizzazione di applicazioni sicure (Classificazione dei dati da proteggere e dei potenziali attentatori, Architettura di sicurezza per garantire la sicurezza delle informazioni); minacce e contromisure (Analisi del rischio al fine di determinare i giusti controlli da eseguire e le contromisure da adottare nell’ambito del budget del progetto); web security e le vulnerabilità più critiche nelle applicazioni Web.

Riccardo Giannetti, Responsabile Rep. Ingegneria di offerta di Elsag, approfondirà, invece, le eventuali criticità legate all’utilizzo della Firma Digitale. Oltre ad illustrare le metodiche tecniche di applicazione e la differenza fra i vari tipi di firma digitale (firma ‘leggera’, firma ‘forte’, firma elettronica e firma digitale), infatti, Giannetti farà il punto sul framework normativo in Italia ed Europa e sulla validità legale delle diverse tipologie analizzate. Verranno quindi illustrate le attività pratiche per eseguire una procedura di firma digitale ed una procedura di verifica. Infine, a completare il quadro saranno alcuni esempi pratici di applicazione, con un focus particolare alle connessioni sicure.

Sicurezza nelle comunicazioni web, dunque, ma anche nei sistemi radiomobili di nuova generazione.
Ad analizzarne lo scenario corrente sarà Roberto Sabella, Responsabile Ricerca e Innovazione Ericsson Lab Italy, che evidenzierà, nel suo intervento, come l’evoluzione del 3G comporti oggi un significativo aumento della banda, l’introduzione di servizi internet multimediali basati su sistemi mobili (IMS) e l’incentivarsi del fenomeno di convergenza fra reti, servizi e terminali. In considerazione di ciò, la sicurezza nei sistemi di comunicazione, attuali e futuri, diventa un aspetto cruciale per il successo del Mobile Internet, che non può e non deve essere trascurato o sottovalutato.

Per tirare le somme sui temi affrontati e su quanto illustrato, al termine degli interventi sarà aperta una tavola rotonda, presieduta da Aldo Roveri, titolare del corso “Comunicazioni Mobili 1” presso la Facoltà d’Ingegneria dell’Università La Sapienza e a cui prenderanno parte Andrea Baiocchi, Stefano Brusotti, Massimo Carosio, Riccardo Giannetti e Roberto Sabella.

In ultima analisi, il tema della sicurezza in ambienti informatici e mobili è oggi di grande attualità, considerata la sua continua evoluzione. Sia in ambito pubblico che privato, quindi, l’iniziativa contribuirà al dibattito comune fra membri della community ICT e mondo della ricerca, con l’obiettivo finale di fare il punto sullo stato corrente della gestione della sicurezza ICT ed individuare nuove prospettive e nuovi strumenti di monitoraggio e prevenzione.

La industry italiana dell’ICT incontra il Ministro Paolo Gentiloni
  
Isimm e Key4biz promuovono per il pomeriggio del 4 luglio 2006 un incontro tra gli operatori più rappresentativi delle tlc, dei media e di internet ed il Ministro Gentiloni.
Sarà un’importante iniziativa di community in occasione della quale si porranno a confronto le criticità delle aziende e le priorità dell’azione di governo.

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