Italia
La Tv ad alta definizione (High Definition Tv-HDTV) rappresenta al momento la più grossa sfida per le industrie del mercato televisivo. Si tratta di una grossa rivoluzione che modificherà radicalmente il modo di fare e vedere la televisione, per l’evoluzione delle tecnologie e dei contenuti digitali.
Discutere e confrontarsi sullo stato dell’arte e gli sviluppi applicativi dell’Alta Definizione in Italia, questo l’obiettivo dell’HD Roadshow 2006, che sarà occasione di incontro tra operatori del settore e addetti ai lavori.
L’evento è organizzato da SAT Expo, Salone Internazionale delle Tlc avanzate, in collaborazione con HD Council Italia e con l’adesione di HD Forum Italia, Eurovisioni – Festival Internazionale del Cinema e della Televisione e ATIC (Associazione Tecnica per la Cinematografia e la Televisione).
Paolo Dalla Chiara, presidente di HD Council Italia, ha dichiarato: “L’Alta definizione è ormai una tecnologia matura, pronta per affrontare la prova del mercato, come dimostrato dal bouquet televisivo in HD trasmesso da Eutelsat, durante i Giochi Olimpici Invernali di Torino, dai prossimi Mondiali di Calcio di Germania e dai nuovi canali in Alta definizione in progetto per l’autunno”.
Il presidente di HD Council Italia ha spiegato che le ragioni di questo interesse “…sono principalmente due: la prima, relativa al grande impulso che l’HDTV può dare alle nuove produzioni, con conseguente crescita delle nuove professionalità. La seconda, dettata dalla necessità di disporre comunque dei contenuti ad Alta Definizione per il mercato intercontinentale, visto che già gli USA, il Giappone, l’Australia e la Cina, producono e trasmettono già da diverso tempo in HD”.
I mondiali 2006 saranno l’occasione in cui saggiare una tecnologia già matura e in crescita, dopo aver superato, con successo, il battesimo delle Olimpiadi invernali.
Dopo le prime esperienze europee, le più importanti aziende della filiera televisiva italiana stanno mostrando grande interesse a investire in quella che sarà la televisione del futuro.
A riguardo, Dalla Chiara ha tenuto a sottolineare: “Non bisogna dimenticare che l’introduzione dell’Alta definizione implica la crescita di una filiera complessa, che va dalla produzione, alla post-produzione, alla trasmissione del segnale e alla sua distribuzione e che rappresenta, per questo, un indotto economico non indifferente e nel contempo capace di inaugurare nuovi modelli commerciali e nuove possibilità di crescita e sviluppo economico (oggi per esempio chi gira in HD ha difficoltà a trovare studi di montaggio).
“L’HD Roadshow – ha concluso Dalla Chiara – ha per questo il carattere di laboratorio e di workshop in grado di fornire elementi tecnico-operativi a tutti coloro che sono coinvolti nella filiera produttiva”.
Andrea Bàlzala, drammaturgo e sceneggiatore, docente di Drammaturgia multimediale all’Accademia di Belle Arti di Brera, ha voluto ribadire le aumentate capacità di resa che si avranno grazie all’HD, soprattutto della produzione di contenuti televisivi, cinematografici e teatrali.
“L’Alta Definizione – ha aggiunto – consentirà, infatti, il potenziamento percettivo dei dettagli, un effetto di iper-realtà, che porterà a una resa quasi tattile dell’immagine. Naturalmente, e questo vale per l’uso di tutte le nuove tecnologie in campo artistico, – ha detto Balzola – è necessario che l’idea e la realizzazione del prodotto siano rese confidenziali con la maggiore conoscenza possibile delle potenzialità tecniche perché le risorse espressive possano dare il massimo della loro performance”.
Michele Lo Foco, consigliere di amministrazione di RaiNet, ha evidenziato che queste sono le ragioni per cui “L’introduzione del formato in Alta Definizione richiede, prima di ogni altra cosa, l’omogeneità dei mezzi, dalla produzione, alla post-produzione, alla fruizione, in modo che l’Alta definizione possa essere realmente un plus per lo spettatore, messo nelle condizioni di godere della resa artistica dell’immagine”.
Roma e Milano saranno le sedi di una Tavola rotonda con la partecipazione di alcuni degli attori più rappresentativi della filiera del mercato HD in Italia (case di produzione, associazioni di categoria, broadcaster) e con proiezione finale di filmati in HD.
L’HD Roadshow sarà quindi una opportunità per prendere confidenza con le potenzialità che questa tecnologia offre come sviluppo delle professionalità, in quello che si annuncia essere uno scenario rivoluzionario. Questo momento di dibattito e approfondimento vedrà anche una parte dimostrativa di apparati HD.
Il primo appuntamento è fissato per il 14 giugno, presso la “Casa del Cinema” di Roma. Per il 28 giugno è, invece, prevista la seconda tappa, a Milano, presso il nuovo “Centro Congressi Quark”. La Tavola rotonda verterà sul tema: “Produrre, vedere, trasmettere l’Alta Definizione”.
La giornata di Roma sarà aperta da Angelo D’Alessio – SMPTE (Society of Motion Picture and Television Engineers). Prevista la partecipazione del Ministero per i Beni e per le Attività Culturali e del Ministero delle Comunicazioni.
Seguirà l’intervento di Dario Cavalcoli (HD Council Italia), Paolo Dalla Chiara (SAT Expo), e Sebastiano Trigila (Fondazione Ugo Bordoni /HD Forum Italia).
Si aprirà, quindi, la prima sessione, “Broadcaster & TV (TV, Fiction, Teatro)”, moderata da Luigi Rocchi (Rai). Presente Andrea Bàlzala (Drammaturgo, Docente Accademia di Brera); Cristiano Benzi (Eutelsat); Manlio Cruciatti (Mediaset); Erik Lambert (The Silver Lining Project); Giacomo Mazzone (Eurovisioni).
Nel pomeriggio fissata la II sessione, “Il mondo della produzione (Cinema e Pubblicità)“, moderatore Alberto Simonetti (HD Council Italia). Interverranno Giuseppe Gammarrota (ATIC); Michele Lo Foco (Cinecittà); Roberto Mazzantini (EtaBeta); Davide Rossi – (Univideo) e di UNITEC (Asso Industria Cinematografica).
In conclusione ci sarà un momento dedicato alla presentazioni delle aziende: SIM2 Multimedia, TransAudioVideo, BLT, Dealer Applee, e Dealer HD Expert. E la visione filmati HD, a cura di HD Council Italia.