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HSDPA, prosegue senza sosta il roll-out: raddoppiato in sei mesi il numero delle reti

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Il numero di reti HSDPA è raddoppiato nel giro di sei mesi.

La GSA – Global mobile Suppliers Association, che monitora costantemente lo stato dell’arte della tecnologia, ha reso noto che sono attualmente 100 le reti in via di sviluppo o ormai nella fase commerciale in 49 paesi, mentre l’operatore sud coreano SK Telecom ha annunciato il lancio della prima rete HSDPA al mondo è in grado di offrire servizi wireless multimediali a terminali commerciali nelle città sud coreane usando la tecnologia LG-Nortel.

 

La tecnologia HSDPA, meglio nota come super Umts è la prima evoluzione del sistema WCDMA, in grado di migliorare la performance della rete e di consentire un accesso wireless a banda larga più economico.

 

HSDPA, appositamente studiata per grandi volumi di trasmissione dati a pacchetto, ha tutto il potenziale per ridurre notevolmente i costi e migliorare la capacità degli operatori di fornire applicazioni avanzate quali i servizi video e di mobile Tv, il download di musica e giochi interattivi e le applicazioni business avanzate.

 

Per il presidente di GSA, Alan Hadden, il numero di reti commerciali dovrebbe salire a 63 entro la fine di quest’anno.

“Il nostro studio – ha spiegato Hadden – conferma che sono attualmente 30 i network in fase commerciale, in 23 paesi”, mentre gli annunci di molti operatori impegnati nel roll-out della tecnologia sottolineano “l’accelerazione dei progetti di commercializzazione e dell’adozione di mercato”.

 

I servizi HSDPA sono attualmente disponibili in Austria, Bahrain, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, Isola di Man, Israele, Italia, Kuwait, Madeira, Paesi Bassi, Filippine, Portogalllo, Sud Africa, Corea del Sud, Svizzera, Emirati Arabi e Stati Uniti.

 

In deciso aumento anche il numero di dispositivi a supporto della tecnologia, che ha raggiunto quota 39, segnando un aumento del 56% rispetto ai 25 in circolazione a febbraio 2005. I fornitori sono in tutto 13 e hanno immesso sul mercato 14 modelli di cellulari, 15 data card PCMCIA, 7 Express Mini Cards PCI (integrabili in laptop e altri dispositivi multimediali) e altri prodotti per cogliere tutte le opportunità del wireless Adsl.

In Italia, entro la fine di questo mese dovrebbero partire le offerte commerciali di Telecom Italia e 3 Italia: la prima, con investimenti tra i 60 e i 70 milioni di euro, potenzierà 5 mila centrali UMTS con l’obiettivo di coprire circa il 50% del territorio nazionale entro la fine dell’anno, mentre 3 Italia dovrebbe coprire 1.500 comuni, pari al 60% della popolazione italiana.

 

Vodafone, che ha presentato a marzo i suoi prodotti HSDPA (sia cellulari che laptop con la tecnologia integrata) è stato il primo operatore in Italia ad avviare i test pilota, ma ha lanciato i servizi, per il momento, solo in Germania.

 

Secondo la società Telecom Trends International (TTI) dall’uso di reti HSPA perverrà nel 2012 il 60% dei profitti legati alle infrastrutture, un mercato che raggiungerà per quella data un valore superiore ai 100 miliardi di dollari.

 

La tecnologia porterà a un aumento sia della trasmissione dati, sia della capacità di rete e, dal 2012, diventerà di fatto uno standard globale, un po’ come è successo per il suo ‘antenato’ GSM.

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