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Le nuove tecnologie televisive possono essere al servizio di un attore a condizione che i vari protagonisti dello spettacolo siano in grado di sfruttare le potenzialità offerte dai mezzi di ripresa audio e video. Dalla percezione del suono, dalla comprensione della parola, dalla qualità delle immagini dalla nitidezza del segnale, oltre che dai contenuti dipende, infatti, il più delle volte il successo di un’offerta su un’altra. L’entrata in scena della Tv mobile e della Tv ad alta definizione, ha scatenato nei vari centri di ricerca e Innovazione tecnologica una vera e propria competizione per trovare soluzioni ottimali per garantire un’alta qualità tecnica del segnale audio e video trasmesso dalle nuove piattaforme varate.
Tutti impegnati quindi per avviare un percorso di costante collaborazione per il raggiungimento della migliore qualità tecnica.
Attori, registi, sceneggiatori, tecnici delle luci e dei suoni ed esperti di tecnologie devono dunque confrontarsi al fine di avviare un percorso di costante collaborazione per il raggiungimento della migliore qualità tecnica e per indicare le specifiche ideali per la realizzazione di un prodotto idoneo alle varie piattaforme.
Dal dialogo fra tutti i protagonisti del mondo televisivo si potranno, infatti, porre le basi, dopo aver esaminato le singole attese, per definire i nuovi confini delle competenze.
Ed è da questa premessa che scaturisce la proposta della Direzione Strategie Tecnologiche della Rai di realizzare un workshop “Attore digitale – Qualità tecnica della parola recitata in Radio e in Tv”, che si terrà il 25 e 26 maggio a Milano, presso la Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi.
Obiettivo, approfondire la conoscenza delle problematiche più attuali in tema di ricerca e avanzamento tecnologico della comunicazione audiovisiva.
Al seminario, realizzato con la partecipazione del Centro ricerche e innovazione tecnologica (CRIT), e in collaborazione con Radio Rai, Rai Fiction, Rai Trade, Università Cattolica di Milano, Provincia di Milano, IULM, Scuole Civiche di Milano, ETI e anche alcuni docenti universitari, interverranno tra gli altri Carlo Rognoni, consigliere Rai; Luigi Rocchi, direttore Strategie tecnologiche Rai; Agostino Saccà, direttore Rai Fiction; Nicola Cona, amministratore delegato Rai Trade; Francesco De Domenico, direttore radio produzione; Gino Alberico e Marzio Barberio, del CRIT. (r.n.)