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I film usciti in sala sono sempre più presenti tra le offerte di video on demand (VOD). E’ quanto sostengono l’istituto Gfk e la società NPA Conseil in un’analisi sul settore pubblicata ieri 22 maggio 2006.
Secondo questa Ricerca, che non considera i film pornografici, il 15 maggio tra le offerte VOD erano presenti 867 film già proiettati in sala, vale a dire circa il 30% del totale dei programmi pay sulle 8 piattaforme considerate (ArteVOD, CanalPlay, France Télévisions VOD, M6Vidéo, TF1Vision, TPSVOD, VirginMega, Wanadoo 24/24 Vidéo), che si tratti di streaming o downloading a pagamento, temporaneo o definitivo.
Secondo gli autori dello Studio, l’ampliamento dei cataloghi su ogni sito, ma anche la crescita del numero di appassionati, spiega il rapido aumento dell’offerta: quasi 100 titoli aggiuntivi al mese dopo il lancio di questa forma di consumo.
Se l’offerta di contenuti audiovisivi è dominata nell’insieme da programmi d’animazione, documentari e fiction, quasi metà è, invece, costituita da film propriamente detti, di genere drammatico o comico.
Seguono film d’azione (il 15% dell’offerta), polizieschi (12%) e horror o fantascienza (più del 10%).
Tra i cataloghi disponibili online, evidenzia la Ricerca, si contano 364 film nord-americani, (42%), 320 francesi (37%), 74 europei non nazionali (9%) e 70 asiatici (8%). Infine, 39 produzioni che vengono dal resto del mondo (Africa, Oceania, America del Sud e non identificati) che rappresentano il 4% dell’offerta.
Quanto all’anzianità dei film proposti, il 61,3% sono stati messi in commercio su Dvd nel 2003 o prima, il 15,3% sono stati oggetto di un’uscita video nel 2004 e il 20,3% nel 2005.
Le novità in Dvd di inizio d’anno, vale a dire i film usciti in sala nel corso del terzo trimestre 2005, rappresentavano a fine aprile il 3,1% dell’offerta VOD.
Per convenzione, deve essere rispettato un termine di 33 settimane tra l’uscita in sala e la distribuzione in video on demand.