Italia
“Bandire completamente la carta nelle pubbliche amministrazioni”. E’ quanto dichiara il presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Antonio Catricalà, intervenendo a un dibattito organizzato da Forum PA (Roma, 8-12 maggio).
“Non ci possiamo più permettere di produrre tutta questa carta – ha dichiarato Catricalà – dobbiamo imparare a leggere al computer senza stampare. Questo ci permetterà uno snellimento delle procedure amministrative e un notevole risparmio di denaro”.
Catricalà, non risparmia nemmeno il governo: “Nel Consiglio dei ministri si sprecano vagoncini di carta – ha aggiunto – pensate a quante volte cambia la legge Finanziaria prima di essere approvata. Tutti ne vogliono almeno una copia e la legge in 90 giorni cambia moltissime volte“. Ma il richiamo di Catricalà colpisce anche i semplici cittadini: “Eliminiamo anche tutti gli auguri di Pasqua e Natale che inviamo per posta – dice Catricalà – Usiamo l’eMail e così potremo anche risparmiare”.
Il presidente dell’Antitrust considera “pazzesco mantenere anche gli archivi giurisprudenziali che ormai con la digitalizzazione sono di più facile accesso e in più si evitano anche le allergie – aggiunge scherzando – che vengono dagli acari nascosti nella carta”.
Anche l’onorevole Linda Lanzillotta, responsabile dell’innovazione tecnologica della Margherita, si allinea con quanto espresso dal Presidente dell’Antitrust.
“Certo sarà necessario cambiare la cultura di questo Paese – ha sottolineato la Lanzillotta – ed evitare di vedere l’innovazione come un mestiere riservato a tecnologi o a informatici, ma percepirla come un mestiere che riguarda chi vive dentro le organizzazioni, pubbliche o private. Innovare significa infatti modificare i processi e i modelli organizzativi”.
“Ciò sarà possibile – ha concluso – se si diffonderà la cultura dell’innovazione e se questa sarà una priorità nell’agenda del Governo”.
La soluzione proposta da Livio Zoffoli, presidente del CNIPA (Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione), è quella di aprire anche ai cittadini il Sistema Pubblico di Connettività, ossia la “superstrada digitale” che collega tutte le amministrazioni pubbliche.
“E’ un atto concreto per ridurre il divario digitale e rendere più facile l’accesso agli ormai numerosissimi servizi online della Pubblica amministrazione, sia centrale che locale. Per riuscire a coprire almeno il 60% della popolazione di navigatori, si potrebbe utilizzare l’enorme disponibilità di banda larga pubblica nelle ore in cui gli uffici non la usano, ad esempio dalle ore 18 alle 8 del mattino”.
Dichiarando che “con la gara multi-fornitore per SPC appena definita dal CNIPA si è realizzato un grande salto che ha fatto crescere il mercato nazionale delle connessioni pubbliche in banda larga”, Zoffoli ha ricordato che “si sono pure innescati benefici economici per tutta la PA, passata da un onere annuo di 140 milioni di euro nel 2004 a 100 milioni nel 2005 ed a circa 60 milioni di Euro nel 2006″ .
E ha aggiunto che, “…mentre i prezzi della connessione sono calati per la PA, i cittadini per collegarsi e accedere anche ai servizi pubblici online sono ancora costretti a sostenere costi significativi”.
Al Forum PA il CNIPA è presente con uno spazio espositivo in cui sono state allestite dieci postazioni informative corredate da nuove pubblicazioni per la collana “I Quaderni“: due Manuali sulla qualità delle forniture ICT nella PA e le Linee guida per l’introduzione dell’OIL.
Freschi di stampa inoltre 4 Quadernini (Il CNIPA, la Continuità operativa, la normativa sull’accessibilità, le Linee guida sulla qualità) e l’edizione speciale di “InnovAzione“.
Coordinerà 36 convegni aventi come tema di fondo “Fare insieme: le PA in rete” e parteciperà ad altri importanti eventi in calendario.
“Utili ai cittadini“. È lo slogan che anima la presenza del CNIPA, al Forum, nello stand 24 del padiglione 23. Un filo che lega in modo solido tutta l’attività svolta e in corso da parte del CNIPA e i cui capisaldi sono visibili, anzi a portata di mouse, nelle postazioni ospitate nei 60 metri quadri di stand.
La centralità del CNIPA nel complesso processo di modernizzazione digitale della Pubblica Amministrazione è testimoniata anche dalla saletta convegni annessa allo stand, attrezzata per ospitare presentazioni anche delle amministrazioni pubbliche, centrali e locali. Tra l’altro nei primi due giorni del ForumPA 2006 sarà esposto anche un pc che porta ulteriormente in avanti le frontiere dell’accessibilità dei disabili. Grazie a nuove sofisticate tecnologie, infatti, esso consente di scrivere attivando la tastiera attraverso lo sguardo degli occhi, un sistema che vede associata anche la composizione automatica delle parole e la lettura vocale.
Le postazioni telematiche del CNIPA consentiranno di entrare facilmente nel complesso e variegato mondo dell’innovazione digitale nella Pubblica amministrazione, un processo partito negli anni scorsi e che ha compiuto passi da gigante, aprendo una porta ai servizi online direttamente dal proprio pc.