Italia
Valorizzare il ruolo delle donne nella PA ed arricchirne la professionalità attraverso la familiarizzazione con una dimensione del sapere/potere ancora tipicamente maschile, per facilitare la conciliazione tra lavoro e vita privata.
Sono questi gli obiettivi del portale PA@lfemminile, presentato nell’ambito del Forum PA e che si inserisce nel progetto futuro@lfemminile avviato da Microsoft in collaborazione con Accenture e Hewlett Packard per promuovere le pari opportunità.
Il progetto PA@lfemminile risponde ad una serie di problematiche specifiche che influiscono negativamente sul percorso di carriera e di crescita professionale delle donne all’interno della Pubblica Amministrazione e accrescono la fatica quotidiana della gestione del doppio ruolo tipicamente femminile.
Le statistiche infatti parlano chiaro: ancora oggi la tecnologia sembra dominio esclusivo degli uomini, eppure all’università le ragazze sono di più dei loro compagni maschi e nelle facoltà scientifiche, sebbene numericamente inferiori, si laureano prima e con voti migliori.
Attraverso il neonato portale, futuro@lfemminile vuole quindi dare il proprio contributo alle donne nella Pubblica Amministrazione – siano esse funzionarie o elette – con uno strumento che rappresenta un luogo di incontro virtuale per lo scambio di esperienze e per la formazione on line sulle nuove possibilità offerte dalla tecnologia.
Il progetto PA@lfemminile va a completare l’ampio programma di innovazione e modernizzazione che la Pubblica Amministrazione italiana ha da tempo avviato per rendere più efficiente il funzionamento degli enti, introducendo modelli di eGovernment, eDemocracy e tGovernment che necessitano di nuovi livelli di multicanalità e interazione.
Un nuovo modo di fare amministrazione che richiede nuove competenze e capacità digitali attraverso le quali esercitare la cittadinanza e la partecipazione alla vita pubblica, ma che rischia di escludere chi non è in grado di utilizzare le nuove tecnologie.
Per questo motivo, il portale mette a disposizione tutta una serie di strumenti innovativi quali la videocomunicazione, per interagire con esperti o per tavole rotonde tra i partecipanti sui temi trattati; chat e weblog per dialogare liberamente e per confrontarsi e condividere informazioni; registrazioni video, articoli, presentazioni grafiche e multimediali, manuali e white paper, norme di riferimento, bibliografie, siti utili e glossari; laboratori virtuali; un motore di ricerca per trovare tutti i documenti che si riferiscono ad una determinata parola chiave senza dover esplorare le categorie del portale.
Le informazioni sono strutturate in maniera chiara e organizzata, corredate da una serie di suggerimenti su come avvalersi delle nuove tecnologie in modo corretto, efficace e creativo per migliorare la qualità del lavoro e della vita
Nell’ottica di una reale ed estesa partecipazione, PA@lfemminile rispetta il livello più alto di accessibilità (Triple-A) per gli utenti diversamente abili secondo quanto previsto dalle WAI Web Content Accessibility Guidelines del World Wide Web Consortium, nonché i requisiti indicati dalla legge Stanca che ha introdotto l’adozione obbligatoria dell’accessibilità degli strumenti informatici nella Pubblica Amministrazione.
Il portale prevede fra l’altro la possibilità di variare la grandezza del testo e il contrasto carattere/sfondo per facilitare la fruizione da parte di utenti ipovedenti.
Il piano triennale delle attività di futuro@lfemminile, patrocinato dal Ministero per le Pari Opportunità, procede lungo quattro linee di sviluppo: Donne e lavoro, Donne e studio, Donne e vita quotidiana e, naturalmente, Donne in Microsoft.
Per ciascuna delle quattro linee, Microsoft realizza progetti che sappiano comunicare all’universo femminile le potenzialità delle tecnologie mettendo a disposizione personale, strumenti e occasioni d’incontro per approfondire le conoscenze in quest’ambito. (a.t.)