Italia
Comincia per l’Italia l’era del DVB-H (Digital Video Broadcasting – Handheld). Partono oggi le trasmissioni WalkTv, la nuova Tv Mobile in tecnologia digitale che 3 Italia (H3G) lancia, per prima, in Europa. A beneficiarne saranno i primi 500 clienti, che già da oggi sul loro tivufonino possono vedere Rai1, Canale 5, Sky TG24 e il promo di La3 Live, il primo dei canali direttamente prodotti da 3 Italia.
Vincenzo Novari, amministratore delegato della società, ha sottolineato: “Con Walk Tv di 3 Italia nasce un altro modo di intendere la televisione: non più, semplicemente, la possibilità di ricevere i soliti canali anche fuori casa, ma un’offerta differenziata per chi è in mobilità, per chi è in viaggio, per chi si trova a vivere una delle tante attese che caratterizzano le nostre giornate”.
Come ci ricorda una nota, dopo aver acquisito la licenza nazionale di operatore televisivo digitale, 3 Italia ha realizzato a tempo di record la copertura iniziale della prima rete DVB-H commerciale d’Europa (con più del 65% di copertura digitale della popolazione italiana). 3 Italia consolida così la propria leadership nel broadcasting digitale mobile, presentando per prima al mercato italiano un’offerta di lancio e il nucleo di professionisti televisivi che daranno vita ai programmi e ai palinsesti dei canali direttamente prodotti da 3 Italia e contrassegnati dal marchio La3.
Dal prossimo 15 maggio nei circa 5 mila punti vendita di 3 Italia sarà possibile prenotare l’LG U900, il primo modello di tivufonino DVB-H al mondo. A breve sarà anche disponibile il Samsung P910. Quattro le opzioni pay-per-use disponibili, da quella giornaliera da 3 euro a quella semestrale da 99 euro, mentre nei prossimi giorni verrà annunciata una formula “all inclusive” comprendente traffico voce, servizi e mobile Tv.
A partire da giugno prenderanno progressivamente il via i palinsesti definitivi con i 3 canali Rai, un canale col meglio di Mediaset, Sky Cinema, Sky Sport, Sky TG 24 e Sky Vivo, oltre ai canali auto-prodotti La3 Live e La3 Sport , il canale per ragazzi Boing e un canale musicale.
Nel frattempo è stato creato il primo nucleo di professionisti chiamati a dare vita ai canali prodotti direttamente dal 3 Italia e griffati La3.
La redazione News e Sport sarà coordinata da Massimo De Luca, che dopo una trentennale esperienza tra carta stampata, radio (è stato la voce storica di “Tutto il calcio minuto per minuto” in Rai) e televisione (come conduttore sportivo in Mediaset), lavorerà alla creazione di un mass media del tutto nuovo come la mobile Tv. A poco più di 40 giorni all’inizio della Fifa World Cup 2006, si va definendo la copertura televisiva dell’evento che 3 Italia ha acquisito in esclusiva per i suoi clienti: 9 ore di diretta al giorno per seguire le sfide mondiali con l’ironia e l’irriverenza della Gialappa’s Band, mentre i gol, le azioni più importanti e tutti i retroscena saranno analizzati e raccontati in studio da Massimo De Luca, affiancato da un gruppo di opinionisti top. La3 Sport sarà anche motori, con le dirette di prove e gare della MotoGP, mentre da agosto proporrà il campionato di serie A e, a seguire, la UEFA Champions League.
Il responsabile Cinema e Fiction sarà invece Luca Barbareschi, attore, regista e uomo di teatro, chiamato a coordinare il progetto Cinema di 3 per la produzione di film in digitale, in collaborazione con i migliori registi e attori italiani e puntando sulla scoperta di nuovi talenti.
A Jocelyn, regista, autore e presentatore televisivo con una lunghissima esperienza internazionale e precursore dell’innovazione nell’intrattenimento televisivo e nello spettacolo, verrà affidata la creazione di format e giochi televisivi per i canali targati La3.
Ai 3 coordinatori editoriali si affianca, come Direttore Creativo, l’ex-Iena Peppe Quintale, una vita trascorsa inventando i programmi più innovativi per il piccolo schermo in Mediaset e Rai. E oggi per La3.
A lui è stato affidato il compito di guidare la nascita di La3 Live, il canale gratuito e in chiaro che aiuterà i telespettatori ad orientarsi nella ricchissima offerta di WalkTv.
Insomma, una Tv tutta in diretta, per sapere in tempo reale cosa sta andando in onda o sta per cominciare sugli altri canali. Venti “3jay“, selezionati con un casting effettuato all’interno dei cinque call center di 3 Italia, si alterneranno nel corso di tutta la giornata per intrattenere il pubblico, creando il fil rouge che unisce i programmi in palinsesto in quel momento, nelle ore successive e i grandi appuntamenti da non perdere dei giorni successivi.
Tra i nomi di spicco de La3 ci sarà anche Klaus Davi, che curerà la progettazione di un talk show con l’obiettivo di avvicinare il pubblico dei più giovani ai temi della politica.
3 Italia, dopo essere diventata la prima e unica “mobile media company” italiana in grado di offrire servizi DVB-H attraverso una rete di proprietà grazie all’acquisto di Canale 7, pone oggi le basi per la creazione di un ricco bouquet di canali da fruire in mobilità, con un occhio a un mercato da 300 milioni di utenti nel mondo entro il 2006 (fonte Nokia), con 7 milioni di clienti attivi e un fatturato di 3 miliardi di euro in Italia al 2011 (fonte: consultazione pubblica Ministero delle Comunicazioni).
Un business che per il gruppo significa investimenti per 220 milioni di euro per l’avvenuta acquisizione di Canale 7, 50 milioni di euro l’anno per i contenuti e circa 5-10 milioni di euro l’anno per la comunicazione.
Non molto tempo Vincenzo Novari ha ricordato che “Le rivoluzioni più importanti nel settore televisivo fino ad oggi avevano riguardato la moltiplicazione dei soggetti emittenti, e in definitiva la transizione dalla ‘televisione’ alle ‘televisioni’. Col DVB-H, per la prima volta, si moltiplicano anche le modalità di fruizione dei contenuti televisivi, grazie a caratteristiche intrinseche della mobile Tv come l’essere “anytime, anywhere”, personale e facilmente interattiva”.
L’Ad ha sottolineato “Il mercato della Tv mobile è stimato valere 1,5 miliardi nel 2009 nel mondo, in Italia si prevedono 7 milioni di clienti attivi e un fatturato di 3 miliardi nel 2011“. “Per raggiungere – ha detto Novari – un mercato potenziale di 50 milioni di utenti, con una copertura iniziale del 70% della popolazione, e modalità di fruizione dei contenuti televisivi unici rispetto alla televisione tradizionale”.
“Pensiamo che tutti passeranno da un normale telefonino a un telefono-Tv. Che poi succeda in due, tre, cinque o sette anni dipende dalla bravura nostra e degli altri operatori”.
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