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Attualmente, il computer di casa è la piattaforma più utilizzata per connettersi a Internet, ma in molte aree del mondo sta prendendo piede anche l’accesso via telefonino che cresce più velocemente dell’accesso wireless via laptop.
Secondo lo studio annuale di Ipsos Insight, ‘The Face of the Web‘, la navigazione Internet da dispositivi mobili sta registrando robusti segni di crescita in molti grandi mercati mondiali. In Europa, sono a Francia e la Gran Bretagna i Paesi più ricettivi di questo trend, mentre in Giappone 4 adulti su 10 navigano il web dal telefonino, il doppio rispetto al 2003.
Diversa la situazione in altri mercati di punta, come gli Stati Uniti e il Canada, dove i computer portatili risultano la piattaforma più diffusa per l’accesso internet wireless.
A livello globale, poco più di un quarto (28%) degli utenti mobili ha navigato il web dal telefonino, rispetto al 25% del 2004, ma la cosa interessante è che l’adozione di questa tendenza è guidata non dai giovanissimi – come in genere accade per la maggior parte delle tecnologie consumer – ma dagli over 35.
La dipendenza dal telefonino, del resto, è un fatto sempre più evidente e, “accedere a Internet dal telefonino non è più una novità per i consumatori delle maggiori economie mondiali. Sta anzi diventando una circostanza comune, quotidiana per molte persone”, ha dichiarato Brian Cruikshank, Senior Vice President & Managing Director di Ipsos Insight.
Molti analisti hanno finora storto il naso a chi decretava un imminente successo delle navigazione internet via cellulare, ma secondo Ipsos i trend attuali dimostrano il contrario e i telefonini sono destinati a diventare la piattaforma dominante per l’accesso da fuori casa.
Sul lungo periodo, insomma, molte delle attività online PC-centriche potranno migrare sul telefonino, grazie alla maggiore convenienza e alle migliorate velocità di connessione offerte dalle reti mobili di nuova generazione.
Oltre al browsing internet, anche diverse altre attività mobili hanno registrato una crescita significativa nell’ultimo anno.
Secondo The Face of the Web, l’attività più popolare tra i consumatori resta l’invio di messaggi di testo, ma crescono anche altre attività di comunicazione wireless. Più della metà degli utenti mobili (52%) ha inviato o ricevuto sms e oltre un terzo (37%) ha inviato o ricevuto un’email sul telefonino.
In generale, nel corso del 2005, sono cresciute quasi tutte le attività wireless incluso l’mcommerce, le transazioni finanziarie, i messaggi multimediali e il download di contenuti di entertainment.
Ma, appunto, l’aspetto più interessante è che a guidare l’adozione di queste applicazioni sono gli over 35, un segmento notoriamente con più potere d’acquisto rispetto agli adolescenti che hanno fatto la fortuna dell’industria finora col loro uso smodato degli sms.
Questa tendenza fa intravedere la prospettiva di un aumento dell’Arpu (i ricavi medi per utente) per il prossimo futuro.
Sempre secondo lo studio, alla fine del 2005 molte aree del mondo erano vicine alla saturazione: in particolare, nell’Asia orientale oltre il 90% delle famiglie coreane, giapponesi e della Cina urbana possedeva almeno un telefonino, mentre in Europa occidentale la penetrazione era prossima all’80%.
The Face of the Web rivela anche il forte legame tra l’uso di internet e il possesso di un telefonino: “pensiamo – ha spiegato Cruikshank – che questo rappresenti una grande opportunità per i servizi e la applicazioni wireless che possono legare aspetti di personalizzazione tra piattaforme internet multiple”.
Sarà quindi essenziale per le società che operano nel settore, permettere agli utenti di sfruttare al massimo le opportunità di personalizzazione messe a disposizione dai diversi dispositivi di accesso.