Svizzera
La Commissione federale delle comunicazioni (ComCom) svizzera ha ritirato
La società non avrebbe infatti soddisfatto gli obblighi di copertura sottoscritti al momento dell’acquisto della concessione e, per questo motivo, non riceverà alcun indennizzo.
3G Mobile AG aveva ottenuto la licenza mobile di terza generazione in Svizzera nel 2000 per 50 milioni di franchi, ma non ha mai dato inizio ai lavori per realizzare una propria infrastruttura, violando così i termini della licenza, che prevedevano una copertura di almeno il 50% della popolazione entro la fine del 2004.
Secondo quanto ha stabilito l’Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM) nel quadro di una procedura di vigilanza, 3G Mobile non ha neppure elaborato piani concreti per la costruzione di una rete.
Da qui la decisione della ComCom di ritirare senza indennizzo la concessione non utilizzata.
La ComCom – fa sapere l’Autorità in una nota – ha inoltre respinto le richieste di 3G Mobile di abrogare la disposizione violata e di trasferire la concessione ad uno o più concessionari UMTS già esistenti.
Telefonica – che aveva congelato in suoi progetti in Svizzera già nel 2002 – potrà ora fare ricorso presso il tribunale federale.
La Commissione non si è comunque pronunciata sulla sorte delle frequenze lasciate libere da 3G Mobile.
Nel contempo la ComCom ha adottato le regole dell’asta per il rilascio di tre concessioni per l’accesso senza filo a banda larga (BWA).
Come già comunicato in precedenza, le concessioni saranno attribuite mediante una cosiddetta asta “sealed bid” o asta segreta, in base alla quale l’offerente invia un’unica offerta segreta per concessione, senza che quest’offerta possa essere modificata ai successivi giri d’asta.
La ComCom ha autorizzato tutti i candidati a partecipare all’asta e incaricato l’UFCOM del suo svolgimento.
Per evitare il più possibile che i candidati si accordino tra loro, i loro nomi e il loro numero saranno resi noti solo alla fine dell’asta.
I nomi dei vincitori verranno resi noti l’8 giugno. (a.t.)
