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Sistema Pubblico di Connettività: OK dal CNIPA. Fastweb al primo posto per la costruzione dell’autostrada digitale

Italia


Decisione definitiva del CNIPA (Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione) riguardo alla gara per la realizzazione del Sistema Pubblico di Connettività (SPC).

Si tratta della più grande infrastruttura telematica pubblica mai realizzata nel nostro Paese, una sorta di “autostrada digitale” destinata a interconnettere tutte le amministrazioni pubbliche, centrali e locali.

 

Il presidente del CNIPA, Livio Zoffoli, ha infatti reso noto che è stata completata la procedura per la verifica tecnica prevista dal bando multifornitore e, pertanto, l’aggiudicazione della gara ha visto definitivamente al primo posto il Raggruppamento Fastweb-EDS (lotto del 60% del valore della gara), seguito da  BT Albacom, da Wind e da Telecom Italia.

 

“Con l’aggiudicazione definitiva di questa gara si avvia non solo un ampio processo di razionalizzazione e abbattimento dei costi per la gestione delle connessioni digitali, coinvolgendo tutte le amministrazioni pubbliche italiane a beneficio soprattutto di cittadini e imprese“, ha detto Zoffoli, “ma si apre anche il mercato del settore delle telecomunicazioni con una gara multifornitore. In questo contesto e nell’ambito di una logica concorrenziale, a parità assoluta di standard di efficienza e sicurezza, si è innescato un meccanismo che determina un netto abbattimento dei costi, valutabile in oltre il 50%”. 

 

Con l’approssimarsi della scadenza del contratto RUPA, il CNIPA – su incarico conferito dal Ministro per l’innovazione e le tecnologie – ha avviato gli studi necessari per la definizione dello scenario futuro delle infrastrutture informatiche delle pubbliche amministrazioni italiane. Entro il 2007 la RUPA evolverà e sarà assorbita nell’ambito di un progetto ancora più ampio, definito appunto Sistema Pubblico di Connettività. Il primo passo delle amministrazioni per migrare verso l’SPC è già in fase di svolgimento con il passaggio dalla precedente infrastruttura alle nuove tecnologie a banda larga.

 

Il Sistema Pubblico di Connettività, istituito con la legge 42 del 2005, costituirà “l’autostrada digitale” per tutte le comunicazioni telematiche sicure e con prestazioni garantite tra le pubbliche amministrazioni centrali-locali e tra queste e i cittadini. Può essere definito come l’insieme di strutture organizzative, infrastrutture tecnologiche e regole tecniche, per lo sviluppo, la condivisione, l’integrazione e la circolarità del patrimonio informativo della pubblica amministrazione, necessarie per assicurare l’interoperabilità e la cooperazione applicativa dei sistemi informatici e dei flussi informativi, garantendo la sicurezza e la riservatezza delle informazioni.

  

La gara multifornitore del SPC ha per oggetto, tra l’altro, la fornitura di servizi di comunicazione dati, fonia e immagini erogati con modalità analoghe ad Internet, nonché servizi innovativi quali Wi-Fi, connessioni alla rete mobile, voice over IP (ossia la telefonia via Internet) e servizi satellitari.

  

Nella graduatoria provvisoria il Raggruppamento Fastweb-EDS è risultato al primo posto, cui corrisponde il primo lotto pari al 60% dell’intera fornitura valutata in 500 milioni. BT Albacom al secondo posto (lotto pari al 25 %), Wind al terzo (lotto pari al 10%) e Telecom Italia al quarto (ultimo lotto del 5%).

  

Il progetto è articolato in due fasi principali secondo due obiettivi:

I lavori per la definizione del sistema sono stati avviati sin dalla metà del 2002 in collaborazione con le pubbliche amministrazioni, esperti del mondo accademico, rappresentanti del mercato. (r.n.)

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