Europa
Secondo i più recenti risultati resi noti dalla European Interactive Advertising Association (EIAA), entro il 2007 in Europa le donne supereranno gli uomini nell’utilizzo di Internet.
Fino a oggi gli uomini si sono certamente distinti come protagonisti dell’online: nel 2005 il tempo che trascorrevano ogni settimana a navigare su Internet si assestava sulle 11 ore, contro le 9 delle donne.
Tuttavia, negli ultimi tre anni il numero di ore spese online dalle internaute è cresciuto del 63%, mentre l’ascesa maschile si ferma al 54%.
A questo punto, dando per costante questo trend, è lecito prevedere che entro il 2007 le donne trascorreranno più tempo online rispetto alla controparte maschile.
Stando ai dati dell’EIAA Mediascope Europe 2005 – lo studio che indaga il consumo europeo dei diversi media e in particolare il modo in cui gli utenti fanno uso di Internet – il web si delinea come il mezzo di comunicazione a crescita più alta tra le donne. Infatti, mentre l’uso femminile di internet è cresciuto del 63% a partire dal 2003, il tempo trascorso davanti alla televisione è aumentato solo del 12% e la lettura di giornali e riviste è al contrario diminuita del 4.5% lo scorso anno.
A guidare questa crescita e a trascorrere il maggior tempo online sono le donne tra i 16-24 anni, le giovani professioniste e le mamme. La percentuale di giovani professioniste assidue su Internet è infatti più che duplicata dal 2003, in quanto è cresciuta del 116%. Non solo: è interessante che le donne con figli piccoli utilizzino il web con una frequenza superiore del 14% rispetto alla media femminile europea.
Nei fitti impegni che le loro agende prevedono, sia le madri sia le giovani impegnate sul fronte professionale traggono chiaramente benefici non indifferenti dalla convenienza offerta del mezzo internet.
E’ di fatto questa la caratteristica più popolare: l’80% ha la sensazione di poter “ottenere ciò che desidera velocemente e con un netto risparmio di tempo” su Internet, rispetto ai quotidiani (22%), alla televisione (18%) e alla radio (17%).
Il 67% concorda sul fatto di poter “ottenere ciò che vuole quando vuole”, rispetto agli altri mezzi di informazione e il 61% ritiene che internet aiuti a “stare al passo con i tempi” molto di più rispetto a Tv, giornali e radio.
Le donne, inoltre, stanno maturando una conoscenza sempre più sofisticata nell’utilizzo di Internet e della sua tecnologia: oggi, il 60% è online con collegamento a banda larga, mentre 3 anni fa la utilizzava solo il 17%.
Altro dato interessante è legato agli argomenti più caldi e ricercati in rete; i siti a più rapida crescita tra le donne riguardano infatti: aste online, shopping, banche e finanza.
In Italia le donne intervistate trascorrono una media di 7,9 ore settimanali online, un tempo più lungo di quello dedicato dalle donne in Germania. Le nostre connazionali hanno gusti molto precisi in fatto di siti di interesse: al primo posto i motori di ricerca (79%), seguito da siti di viaggi (57%), servizi di posta (49%) e news (43%).
Per Emanuela Pignataro, marketing manager di MSN.it (MSN), “L’approccio femminile ai diversi media sta decisamente evolvendo. Appare quindi fondamentale che gli inserzionisti imparino a conoscere e codificare il modo in cui le donne interagiscono con il web nella vita di tutti i giorni. Sia che condividano opinioni attraverso i blog, sia che ottimizzino tempo ordinando online la spesa settimanale o mantengano contatti con gli amici attraverso l’instant messaging, Internet è comunque un mezzo di comunicazione sempre più integrato nel quotidiano femminile”.
“Tre anni fa – aggiunge Michael Kleindl, presidente di EIAA – il 48% delle donne europee non sapeva neanche dire se aveva un collegamento broadband o meno. Oggi, quella stessa percentuale si è ridotta al 5%. L’audience femminile sfrutta appieno la velocità e la convenienza della banda larga per risolvere e semplificare i più diversi aspetti della vita quotidiana”.