Finlandia
La Finlandia ha assegnato una licenza per
Secondo le informazioni arrivate alla stampa, il governo finlandese intende siglare con Digita un accordo di durata ventennale.
La rete si baserà sulla tecnologia DVB-H (Digital Video Broadcasting Handheld) e Digita affitterà la propria rete ad altri operatori, conformemente a quanto stabilito dalla licenza.
Per questo contratto, la società ha battuto i due principali operatori finlandesi di telefonia mobile, TeliaSonera ed Elisa, ma anche Telemast Nordic, filiale della francese Towercast.
Lo standard DVB-H, che è stato testato da alcuni operatori telecom come la britannica Vodafone, deriva dal più famoso e ormai diffuso DVB-T (Digital Video Broadcasting-Terrestial) il sistema di trasmissione della nuova Tv Digitale Terrestre, di cui sfrutta gran parte (90% circa) dell’infrastruttura di rete per la trasmissione dati.
La nuova tecnologia servirà per trasmettere programmi Tv, radio e contenuti multimediali ai dispositivi handheld, come i più comuni smartphone e i palmari PDA.
Lo scorso anno diversi gruppi finlandesi, tra cui il produttore di cellulari Nokia, hanno partecipato a uno Studio pilota che usava lo standard DVB-H, che ha evidenziato, secondo quanto riferito dagli stessi partecipanti, un forte interesse dei consumatori per i servizi commerciali della Mobile Tv.
Decine di test realizzati nel mondo hanno rilevato il grande entusiasmo degli utenti per la Tv in mobilità, sostenendo d’essere pronti a pagare tra i 5 e i 10 euro per questi servizi, già disponibile in Corea del Sud.
Al momento ci sono almeno 6 tecnologie per
La Finlandia sostiene lo standard europeo DVB-H, anche se le frequenze ottimali non sono disponibili su tutto il continente.
Il Paese è tra i principali protagonisti del lancio della Tv su telefonino. Il Ministro delle Comunicazioni, Susanna Huovinen, ha dichiarato che il governo intende promuovere lo sviluppo di nuove tecnologie e avviarsi a pieno ritmo verso la Società dell’Informazione, essendo già tra i primi Paesi europei che destinano maggiori investimenti all’ICT.