Italia
Roma come laboratorio di ricerca tecnologica sul nuovo modo di concepire il turismo. Questo il proposito del progetto ‘Experience Roma: creazione di un laboratorio per l’innovazione del turismo culturale’, promosso dalla Regione Lazio, dalla Camera di Commercio di Roma, dal Comune di Roma e dal Distretto dell’Audiovisivo e dell’ICT.
Roma accetta così la sfida di un nuovo modello di rilancio di turismo culturale, come ha sottolineato Andrea Mondello, Presidente CCIAA Roma e Vicepresidente Vicario di Unioncamere, nel corso della presentazione della progetto.
La capitale aspira a porsi al centro del turismo culturale diventando un centro di riferimento internazionale per la sperimentazione di nuove tecnologie e metodologie applicati al turismo culturale.
I partner del progetto intendono creare, infatti, strumenti che possono essere esportati in altre città d’arte o luoghi di elevato interesse turistico-culturale, creando così una metodologia di “approccio italiano” al settore turistico.
Il progetto, illustrato da Andrea Granelli, Presidente del Distretto dell’Audiovisivo e dell’ICT, nasce dalla constatazione che l’Italia sta perdendo posizioni nelle classifiche del mercato internazionale del turismo (1^ destinazione mondiale per arrivi internazionali nel 1970, solo 5^ nel 2004), con una quota decrescente nel mercato europeo degli arrivi (9,6% nel 1995, 8,9% nel 2004).
Il turismo è un settore centrato sull'”esperienza” ed è un settore economicamente molto rilevante e in crescita ed è necessario applicare al turismo le nuove tecnologie perché, ha spiegato Granelli, “le tecnologie digitali abilitano nuove funzionalità fino a ieri impensabili, che potenziano l’esperienza e possono contribuire a far crescere il valore estraibile dal patrimonio culturale, che non si limita al turismo, ma sta creando anche un nuovo settore produttivo coinvolgendo 3 filiere: l’edilizia e le costruzioni, la tecnologia applicata ai beni culturali e la gestione dei servizi“.
Un esempio di tecnologia applicata al turismo è quella della costruzione di una rete wireless per la copertura di Roma.
Gianni Celata, Presidente di Roma Wireless, ha ricordato che l’omonimo consorzio ha già dispiegato una rete wi-fi nelle 4 maggiori ville storiche: Villa Borghese, Villa Torlonia, Villa Ada e Villa Doria Pamphili, realizzata con tecnologie Alcatel.
“Sono circa 400 ettari coperti da una rete senza fili a fruizione gratuita per un anno: ad oggi la più vasta area pubblica wifizzata al Mondo“, ha dichiarato Celata, aggiungendo che “con il progetto Viaggio in Roma la rete wi-fi, dalle Ville Storiche, si estenderà a tutta l’ansa barocca del centro storico della Città. Un’ansa barocca un po’ allargata, perché comprenderà anche San Pietro e Castel S. Angelo. Il più ricco e importante sedimento archeologico, artistico, storico del Mondo, da qualche anno anche quinta formidabile di continui eventi culturali di rilevanza internazionale”.
Il progetto non si limita all’estensione della rete per l’accesso a Internet senza fili, ma prevede anche una ricca offerta di contenuti per i turisti: “La rete wi-fi,” ha continuato Celata, “grazie a questo progetto di Promoroma – Camera di Commercio, non solo si estenderà, ma si riempirà di contenuti che porranno l’utilizzatore della rete wi-fi protagonista delle proprie emozioni e del proprio tempo di vita, durante il suo percorso turistico della Città. Come si comprende un progetto di grande spessore culturale che sottende un avanzato piano industriale e di innovazione e ricerca tecnologica, contenutistica e di nuovi format e soluzioni di usabilità dei new media”.
Questa nuova rete sarà costituita da più di 60 hot spot, che si porranno in termini complementari rispetto alle preesistenti reti di telefonia mobile e telefonia fissa ed in più gli hot spot diventeranno dei portali di prossimità che proporranno contenuti, anche in 3D a seconda del luogo in cui sono situati.
“La rete wi-fi, ha infatti continuato Celata, per sua natura permette la georeferenziazione dell’utente e del luogo, quindi la sua localizzazione geografica e le esigenze dell’utente relative a ciascun specifico luogo. In questo modo i contenuti si dispiegano in maniera capillare e si adeguano per ciascun hot-spot attraverso portali di prossimità.
La profilazione di base del turista si arricchisce così per le caratteristiche specifiche della rete, permettendo l’offerta ottimale di contenuti sulla base del luogo che in quel momento lo ospita, del tempo che vi trascorre e degli interessi che esprime”. Roma Wireless potrà quindi anche identificare facilmente la domanda aggregata di contenuti grazie all’analisi delle profilazioni, potendo in ogni momento intervenire per rimodularla sempre contando sulla flessibilità della tecnologia wi-fi.
Si tratta dunque di un progetto che contribuirà ancora ad accrescere il turismo a Roma, che nel 2005 ha già registrato un tasso di crescita del 6%, come indicato da Raffaele Ranucci, Assessore allo Sviluppo Economico, Innovazione e Turismo della Regione Lazio, che ha aggiunto come il progetto presentato, insieme alle altre iniziative della regione, mostrano le potenzialità del binomio Innovazione/Turismo.
Alla presentazione del progetto era presente anche il Sindaco di Roma Walter Veltroni che ha commentato: “Il modello Roma deve essere come un prototipo riproducibile a livello nazionale” e ha aggiunto che il Comune di Roma ha promosso una serie di iniziative culturali (dalla notte bianca alla riapertura di musei ecc.) proprio per rendere “unica” l’esperienza dei turisti nella capitale. “Roma deve dare l’idea di una città in movimento che guarda al futuro, in un’Italia che appare stanca”, ha concluso il sindaco.
Gianni Celata
Presidente Roma Wireless