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Save the Children presenta ‘Minori nella rete’. Terzo Rapporto di Stop-It sulla pedo-pornografia online

Italia


Si terrà il prossimo 17 marzo la conferenza stampa di lancio di ‘Minori nella rete’ – Terzo Rapporto di Stop-It sulla pedo-pornografia online, pubblicazione annuale di Save the Children, la più grande organizzazione internazionale indipendente per la difesa e la promozione dei diritti dei bambini.

 

Il Rapporto si colloca nell’ambito di Stop-It, il progetto di Save the Children Italia che attraverso il sito www.stop-it.org raccoglie segnalazioni di materiale pedo-pornografico in rete.

 

Rispetto al più tradizionale canale dei siti web, secondo i dati di ‘Minori nella rete’- Terzo Rapporto di Stop-It sulla pedo-pornografia online, è in aumento sensibile il numero di email indesiderate e il ricorso al file-sharing per lo scambio di immagini pedo-pornografiche: sono infatti sempre più numerose le segnalazioni relative a materiale scaricato attraverso i più diffusi software di peer to peer.

 

A ciò va aggiunto il crescente utilizzo di telefoni cellulari abilitati allo scambio di foto e video.

La conseguenza è che “aumentano per i minori le possibilità e le occasioni di esporsi a immagini pedo-pornografiche e il rischio di adescamento”, spiega Carlotta Sami, Direttore dei Programmi di Save the Children Italia.

“Questo deve spingerci a maggiori controlli sui servizi di condivisione di file e dati, sia via internet che via cellulare, e a un’intensa attività di sensibilizzazione e informazione verso i giovani e i genitori. Questi ultimi”, conclude Carlotta Sami, “dovrebbero acquisire maggiori strumenti per comprendere e supportare i propri figli nel loro sviluppo psico-sessuale ed essere così in grado di indirizzarli a un uso consapevole di Internet. L’esposizione a immagini pedo-pornografiche e, peggio ancora, l’abuso sessuale, hanno conseguenze devastanti sui minori”.

 

A supporto dei genitori e degli educatori, il Terzo Rapporto di Stop-It ‘Minori nella rete’ contiene uno zoom monografico su ‘Il minore esposto alla pedo-pornografia su Internet’, con, tra l’altro, un vademecum in 22 punti che offre indicazioni utili sia per prevenire l’adescamento e l’esposizione a immagini pedo-pornografiche, sia nel caso ciò sia già avvenuto.

 

Stop-It, il progetto di Save the Children Italia per fermare la pedo-pornografia su Internet è attivo dal 2002 contro lo sfruttamento sessuale a danno dei minori su e tramite il Web. In particolare, attraverso una stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine e altri attori del settore istituzionale, privato ed associativo, il progetto si propone di contrastare la diffusione della pedo-pornografia su Internet. Tra le principali attività svolte: ricezione e trasmissione alle istituzioni competenti di materiale pedo-pornografico segnalato e inviato in forma anonima da utenti di internet all’indirizzo www.stop-it.org; attività di networking e advocacy sia a livello nazionale che internazionale, attività di informazione e sensibilizzazione.

 

Stop-It è co-finanziato dalla Commissione Europea attraverso il programma Safer Internet Action Plan ed è il nodo italiano di INHOPE, la rete internazionale delle hotline. (a.t.)

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