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E’ efficace da oggi la fusione per incorporazione di TIM in Telecom Italia, secondo quanto stipulato lo scorso 22 febbraio.
L’operazione, spiga la società, conclude il programma industriale di integrazione delle comunicazioni fisse e mobili del gruppo e segue la prima fase del progetto realizzata mediante la fusione per incorporazione di TIM S.p.A. in Telecom Italia S.p.A. (conclusa il 20 giugno 2005 ed efficace dal 30 giugno 2005) e lo scorporo del business delle telecomunicazioni mobili in Italia in una apposita società (TIM Italia S.p.A.) e del business delle telecomunicazioni mobili internazionali in Tim International, entrambe controllate al 100% da Telecom Italia.
Con la fusione delle due società, tutte le attività e passività di TIM Italia si sommano a quelle di Telecom Italia e, a partire quindi dal primo marzo, i ricavi e i costi della controllata verranno inseriti nel conto economico della capogruppo.
Telecom Italia ha inoltre comunicato che Andrea Camanzi – senior Vice-President degli Affari Pubblici ed economici – ha lasciato la società, dopo aver fatto parte del top management fin dal 1999. Camanzi, che ha lavorato nell’industria dell’ICT dal 1989, quando è entrato a far parte del Gruppo Olivetti, ha contribuito al lungo processo di liberalizzazione del settore delle telecomunicazioni che ha preso avvio a Bruxelles a metà degli anni novanta.
Nel 1999 ha partecipato in prima persona all’OPA Olivetti su Telecom Italia, contribuendo attivamente allo sviluppo industriale di Telecom Italia degli ultimi anni.
Fra gli altri incarichi ricoperti, Camanzi è Chairman dell’Information, Computer and Communication Policy Committee del BIAC, l’organizzazione del business in seno all’OCSE e membro dell’Advisory Board della Columbia University for Teleinformation.
Il gruppo ha quindi tirato le somme della sua partecipazione ai XX Giochi Olimpici Invernali di Torino durante i quali ha fornito tutti i servizi di telecomunicazioni necessari al Comitato Organizzatore (TOROC) e al Comitato Olimpico Internazionale (CIO), nonché ai giornalisti e alle Tv di tutto il mondo, ai team delle squadre, agli sponsor e alle altre aziende coinvolte nella manifestazione.
Il Gruppo ha fornito tutti i servizi di Tlc legati alla manifestazione: sono state installate circa 6.000 linee telefoniche di rete fissa, 100 collegamenti primari per centralini, 900 connessioni ad Internet a banda larga, 50 connessioni di rete ad altissima velocità dedicate alle trasmissioni delle emittenti televisive mondiali e 300 collegamenti in fibra ottica per la trasmissione delle immagini Tv dagli impianti di gara all’International Broadcasting Center di Torino Lingotto.
Inoltre l’impegno tecnologico ha riguardato il cablaggio di 10 piste per le rilevazioni dei tempi e la realizzazione di oltre 11.000 punti di accesso alle reti dati per la gestione di tutte le informazioni in tempo reale relative alle gare.
I servizi messi a disposizione dal Gruppo Telecom Italia hanno riguardato, oltre il traffico voce, tutti i collegamenti in banda larga (dall’accesso ad Internet veloce fino alle altissime velocità riservate alle trasmissioni televisive in tutto il mondo), servizi in modalità wireless e connessioni tramite le tecnologie di rete mobile. Tutto ciò ha richiesto la realizzazione di una specifica infrastruttura articolata su circa 420 km di rete in fibra ottica per collegare tutte le località in cui si è svolta la manifestazione lungo le due valli Chisone e Susa e all’interno dell’area metropolitana di Torino e la copertura di 22 aree in tecnologia Wi-Fi.
Un successo, ha spiegato il Gruppo, “frutto di un lavoro di preparazione durato oltre due anni che ha impegnato, nel solo periodo di svolgimento dei Giochi, oltre 500 tecnici specializzati. E’ inoltre un’ulteriore conferma della leadership tecnologica raggiunta da Telecom Italia che ha permesso di gestire al meglio i servizi di telecomunicazioni necessari a supportare un evento di grande complessità e di rilevanza mondiale”.
Torino 2006, inoltre, è stata la vetrina per far conoscere al pubblico le ultime novità tecnologiche nel campo della telefonia mobile. TIM ha presentato con Samsung il telefonino del futuro che, grazie alla tecnologia Wi-Bro, consente di navigare con velocità di 20-30 Megabit al secondo, mentre con RAI ha avviato la sperimentazione su circa 1.000 tester del servizio di Tv digitale mobile (a.t.).