Sim Lock: l’Agcom fissa lo sblocco delle sim a 9 mesi dall’acquisto

di Alessandra Talarico |

Italia


Sim lock

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha posto un freno alla pratica del Sim Lock, cioè il sistema che impedisce ai cellulari di un determinato operatore di poter funzionare con le Sim card di altri operatori.

 

In base a quanto stabilito dalla commissione infrastrutture e reti dell’Agcom, i terminali bloccati col Sim Lock dovranno essere liberati su richiesta dell’utente dopo nove mesi dall’acquisto, dietro pagamento di un importo non superiore al 50% dello sconto praticato dall’operatore.

 

Lo sblocco della Sim è in ogni caso gratuito al termine di un periodo di 18 mesi, mentre gli operatori dovranno introdurre avvertenze idonee a dare trasparenza e chiarezza nelle informazioni agli utenti.

 

Il provvedimento sarà applicato a tutti i terminali mobili, ma riguarda particolarmente l’operatore di terza generazione H3G, che ha puntato proprio sul blocco delle Sim per imporsi sul mercato ed è attualmente l’unico a utilizzare questo contestato sistema.

“Siamo grati per la decisione dell’Authority per le comunicazioni sulla ‘sim lock’ che innanzitutto ne sancisce l’assoluta liceità”, ha dichiarato l’ad della società,Vincenzo Novari.

“Si tratta di una decisione molto forte, stringente e rigorosa – ha aggiunto Novari – che fissa una serie di paletti che riteniamo giusti perché consentono alla gente di accedere a nuovi servizi a prezzi competitivi”.

 

Lo sblocco dei videofonini 3 è una pratica illecita molto diffusa e denunciata in primo luogo dall’operatore, ma anche da molte trasmissioni televisive, che hanno dimostrato come molti punti vendita abbiano finora ignorato la politica di H3G e abbiano rimosso con diversi sistemi il “lucchetto” inserito dal gestore telefonico.

Nel maggio dello scorso anno,  furono denunciate 30 persone, ritenute responsabili di accesso abusivo a sistemi informatici, detenzione e diffusione abusiva di codici per accedere a tali sistemi, per avere rimosso l” “operator lock”.

 

La rimozione del blocco può essere espletata in vari modi, a seconda della marca e del modello del telefono: tramite l’inserimento di un codice dalla tastiera del videofonino; collegando l’apparecchio a un personal computer connesso a Internet da cui “scaricare” l’apposito software oppure collegando il telefonino a una clip con istallato il software di sblocco.

 

3, nonostante le lamentele degli utenti, ha sempre rivendicato la liceità della sua strategia, messa in atto per difendere gli importanti investimenti sostenuti nella telefonia mobile di terza generazione (22 miliardi di euro), nell’ambito della quale la società – filiale del conglomerato Hutchison Whampoa – si può ben definire pioniera.

 

Per arginare il fenomeno dello sblocco illegale, H3G offre attualmente la possibilità di sbloccare il telefono marchiato 3 dopo un anno e tre mesi di utilizzo e con un costo di 200 euro, dopo un anno e quattro mesi il costo si abbassa a 180 euro e dopo tre anni solo 10 euro. 

Per Paolo Landi dell’associazione dei consumatori Adiconsum, la regolamentazione è giusta, ma sarebbe stato opportuno orientarla maggiormente dalla parte del consumatore.

E’ assolutamente necessario – ha spiegato Landi – che l’Agcom vigili ora  sul rispetto delle nuove regole, per far sì che “gli operatori presentino al consumatore questa formula commerciale in modo trasparente, perché esso sia edotto non solo sul “regalo”, ma anche sui vincoli contrattuali che lo impegnano fino a 18 mesi”.

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