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Il nostro Lele Dainesi è stato ospite del programma “Reporter Diffuso“ condotto da Marco Montemagno su SkyTG24. Alla puntata di Sky hanno partecipato anche Pierluigi Magnaschi (Direttore ANSA) e Maurizio Masciopinto (Polizia delle Comunicazioni) che hanno discusso del concetto di “informazione dal basso” altresì noto come “citizen journalism”, file rouge dell’intera trasmissione.
Lele Dainesi è autore del “Canale PodCast” di Key4biz e usa da circa sei mesi questo strumento come forma di approfondimento giornalistico. Il canale ospita interviste a capi azienda e personaggi noti dell’ICT italiano.
Dainesi ha aperto il programma insieme al conduttore che ha preso spunto dai numerosi podcast realizzati quest’anno dal nostro giornalista e in particolare da un’intervista realizzata a Beppe Grillo in occasione della manifestazione NO-TAV di Torino. Il podcast messo in Rete dopo poche ore è andato in onda la sera stessa durante il TG1 delle 20.00, in cui curiosamente appariva il piccolo dispositivo digitale con cui il nostro giornalista realizza tutte le interviste per Key4Biz. Sky ha catturato l’immagine sul suo blog e da qui è nata la discussione sull’interesse manifestato da milioni di persone in tutto il mondo verso i podcast giornalistici – usatissimi dalle più grandi testate estere come Business Week e NYTimes – che rappresentano una sorta di “giornale radio on demand”.
Il Canale Podcast di Key4biz è stato fin da subito posizionato come l’unico in Italia su cui è possibile ascoltare per viva voce dei capi azienda lo stato dell’arte dell’high-tech nostrano, dell’innovazione tecnologica e le best practices di business nel settore digitale. Grazie alla tecnologia RSS, è possibile scaricare in modo automatico le interviste sul proprio PC, cellulare di terza generazione, mp3 player e per molti questo è un’enorme comodità rispetto al consumo radiofonico tradizionale.
“La comodità che oggi offrono strumenti come questo è incredibile. Girando ogni giorno con la mia musica in tasca, in pochi secondi posso agganciare un microfono sull’mp3 player, e trasformarlo in un mp3 recorder. Credo che per i giornalisti sia una conquista di libertà, soprattutto se quanto registrato viene poi messo online per essere scaricato da chiunque” ha affermato Dainesi, incalzato dalle domande di Montemagno.
Ha ragione la trasmissione a puntare l’occhio di bue sulle nuove forme di giornalismo rese più spontanee e immediate grazie all’uso delle nuove tecnologie. Vero è che i grandi eventi degli ultimi anni, Torri Gemelle, Tsunami, bombe alla metropolitana di Londra, sono stati fissati nell’immaginario collettivo da fotografie, riprese audio e video realizzate da giornalisti “non professionisti”, da persone comuni insomma che hanno saputo “cogliere la notizia” e metterla velocemente in Rete grazie alla tecnologia.
Internet sta portando sempre più alla ribalta il cosiddetto “Consumer Generater Broadcasting” in cui sono gli stessi consumatori a generare le notizie, riprese e amplificate poi dai grandi network dell’informazione.
Il fenomeno blog, a cui il New York Magazine ha dedicato questo mese la copertina e lo stesso podcasting ne sono dimostrazioni eccellenti. Va detto però che la capacità da parte del giornalista di approfondire i fatti, di crearsi le occasioni per poter cogliere certe testimonianze o per arrivare a farsi accreditare a certi eventi – nonché le opportunità che una redazione offre oggi per verificare certe fonti – rimangono ancora la garanzia di qualità premiata da milioni di lettori.
Non si tratta solo del grado di importanza degli intervistati (amministratori delegati o meno) ma di un metodo di lavoro, della capacità di fare domande pertinenti, della frequentazione di un business environment che il giornalista -per mestiere- conosce alla perfezione. Che blogger e giornalisti si stiano contaminando è indubbio e che il podcasting sia una prima forma di nuovo giornalismo lo dimostra l’acceso dibattito in corso nella comunità Internet italiana. Noi come redazione che ogni giorno genera notizie “di prima mano”, crediamo nei blog come forma molto efficace di “redazione collaborativa“ e come innovativa forma espressione di comunicazione aziendale.
Oggi Canale Podcast di Key4biz offre una ventina di interviste a un parterre di ospiti “di lusso” e presto ci saranno delle interessanti novità anche in termini di video podcasting.