Italia
Con il continuo evolversi dello scenario Ict e con lo sviluppo di nuovi standard per la gestione automatizzata dei processi, il riconoscimento univoco dei prodotti è divenuto un’applicazione strategica per le pubbliche amministrazione e per le aziende, tanto che la richiesta di soluzioni basate su tecnologia RFID (Radio Frequency Identification) sta crescendo a ritmi sempre più sostenuti, alla luce del suo innegabile potenziale.
Lo confermano anche gli indici di crescita di questo mercato, che raddoppiando esponenzialmente sia in Italia che in Europa, e non soltanto intermini di dispositivi hardware e di sistemi d’identificazione automatica ma anche e soprattutto nel numero dei progetti avviati per lo sviluppo di architetture e prototipi.
E’ in questo scenario che si colloca l’accordo di partnership siglato fra il solution provider Eximia ed il consorzio Cefriel (vedi anche Cefriel.it), uno dei più significativi centri di eccellenza per l’innovazione tecnologica e lo sviluppo delle ICT, attivo sul nostro territorio fin dal 1988 con una costante opera di ricerca e formazione, frutto della cooperazione di un team di esperti provenienti da università, pubbliche amministrazioni e mondo d’impresa.
L’intesa fra i due partner prevede la cooperazione nello sviluppo di progetti comuni, prototipi e prodotti innovativi RFID ed è volta a rafforzare l’offerta tecnologica sul mercato RFID italiano ed europeo.
Alfonso Fuggetta, Amministratore Delegato di Cefriel, ha dichiarato: “L’accordo tra Eximia e Cefriel è di grande importanza, perché permetterà di ottimizzare gli sforzi nella ricerca applicata e di realizzare prodotti innovativi nel settore emergente degli RFID UHF e UWB”.
A margine dell’accordo, l’Amministratore Delegato di Eximia, Mario Di Floriano, ha dichiarato: “In Cefriel abbiamo trovato un partner con una esperienza unica nel suo genere. Questo accordo accelera lo sviluppo delle nostre soluzioni con tecnologia RFID, settore nel quale siamo tra i first mover del mercato e dove contiamo di diventare leader europei”.
Eximia, specializzato nel campo delle tecnologie RFID, opera nei segmenti HF, UHF e UWB offrendo alle aziende servizi e soluzioni business finalizzate alla gestione dei sistemi di sicurezza e anticontraffazione, della supply chain e delle transazioni, del controllo degli asset,degli accessi e della localizzazione. Eximia ha sviluppato, ad esempio, un progetto di filiale ‘intelligente’ RFID per San Paolo IMI, soluzioni di borsellino elettronico soluzioni per l’identificazione di merci e veicoli in movimento, e SmartFIELD, soluzione per il tracking di giocatori in campo per eventi sportivi.
L’identificazione automatica a radio frequenza è senz’altro da considerarsi una tecnologia emergente, ma che già da alcuni anni sta affermandosi rapidamente grazie allo sviluppo convergente di applicazioni Ict e Internet. La procedura di riconoscimento automatico ha infatti suscitato molto interesse e si sta sviluppando in ogni settore industriale, coinvolgendo tutti gli anelli delle diverse value chain, acquisto e distribuzione di servizi logistici, settore industriale, manifatturiero, metalmeccanico.
Il mercato mondiale dei sistemi RFID è destinato a crescere, per un giro d’affari di oltre 500 mln di dollari previsto a fine 2006 e di ben 3 mld di dollari nel 2010 (dati Gartner). Anche in Italia questo mercato sta costruendosi solide fondamenta, e le sue prospettive di crescita appaiono più che positive.
L’accordo Cefriel-Eximia per lo sviluppo di progetti di ricerca applicata basati su tecnologia RFID non potrà che fungere da ulteriore traino di sviluppo.