Italia
La trasmissione in alta definizione dei Giochi Olimpici Invernali di Torino (10-26 febbraio 2006): un grande traguardo tecnologico ma soprattutto una realtà concreta e “italiana” grazie a un importante accordo di collaborazione tra Rai ed Eutelsat
La società francese, leader nelle tecnologie di telecomunicazioni via satellite, è attiva a Torino 2006 tra gli sponsor ufficiali, grazie anche alla presenza nella capitale sabauda della controllata Skylogic Italia, che a Torino gestisce uno dei più grandi teleporti per comunicazioni in banda larga via satellite.
Eutelsat trasmetterà in HD (High Definition) le immagini delle gare su un canale criptato appositamente allestito per l’occasione in collaborazione con la Rai. Tale collaborazione con la Tv pubblica fa parte di un accordo di più ampio respiro che prevede attività di sperimentazione tecnologica congiunta con il Centro Ricerche Rai di Torino, per trasmissioni in HD, DVB-H (Digital Video Broadcasting – Handheld), in definizione standard, e in definizione standard DVB-S e DVB-S2 per il satellite.
Lo scopo di tale collaborazione è quello di condividere il maggior numero di informazioni possibili, intersambiando il risultato delle sperimentazioni. E Torino 2006 è proprio il primo capitolo di questa attività congiunta.
Ma come funziona la trasmissione del canale in Alta Definizione di Eutelsat?
Una nota spiega che per Torino 2006, Eutelsat ha creato un bouquet di 50 canali televisivi digitali per la Comunità Olimpica, di cui 19 Olimpici forniti da l TOBO (Turin Olympic Broadcasting Organisation), che trasmetteranno gare e immagini dalle Venue, e una selezione di 30 canali televisivi internazionali, più uno informativo per i bollettini meteorologici ed il calendario aggiornato delle competizioni.
Il TOBO fornirà a Eutelsat i 19 canali olimpici anche in versione HD. Così, prendendo immagini miste delle varie gare da tutti questi canali, in live e registrato, Eutelsat creerà un canale in HD, attivo 24/24, e trasmesso sul satellite Eurobird 3, a 33 ° Est, con codifica MPEG2 e MPEG4. Tale canale sarà ricevuto negli headquartes di Eutelsat e Skylogic, teleporti, e vari altri punti di ascolto idonei, in via di definizione. Tutti i punti di ascolto saranno allestiti con ricevitori in HD gestiti da Eutelsa t.
Contestualmente anche la Rai trasmetterà un canale olimpico in Alta Definizione, il cui segnale televisivo – criptato – sarà prodotto da Rai e trasportato via satellite a Sestrière e a Torino da Eutelsa t, con codifica in MPEG4. Tale canale sarà ricevuto luoghi scelti ad hoc, all’interno di hotel, ristoranti e lounges.
La Rai ha approfittato proprio di queste Olimpiadi Invernali per lanciare la propria HDTV , ma anche la Mobile Tv.
Il risultato è un “assaggio” del futuro della televisione digitale: immagini cristalline su ampi schermi e suono “surround” mettono chi guarda al centro dell’azione sportiva, mentre la Tv mobile permette di portarsi le Olimpiadi in tasca, e di vederle ovunque e in qualunque momento!
Per rendere tutto ciò possibile, le tecnologie DVB/MPEG dovranno essere integrate attraverso la codifica MPEG 4 – H264 e l’audio Dolby Surround a 12-16 Mbit/s, trasmissione terrestre DVB-T/DVB-H gerarchica, link satellitare DVB-S o S2 via satellite Eutelsat, piattaforma della TV mobile DVB-H.
Questi i dettagli dell’infrastruttura tecnica: i segnali HDTV sono ripresi dal vivo nei siti olimpici ed inviati per mezzo di reti di fibra ottica al Centro di Trasmissione Internazionale (IBC) di Torino. Saranno prodotti in vera HDTV (formato 1080i) sette eventi, incluse le cerimonie di apertura e di chiusura, mentre gli altri saranno ripresi in SDTV 16:9 e convertiti poi in Alta Definizione.
I siti olimpici di montagna saranno coperti da una rete mista satellitare-terrestre. Il link satellitare criptato è fornito dal satellite Eutelsat W3A, il cui segnale viene ricevuto e ri-trasmesso dalla rete terrestre Raiway.
Per la ricezione di HDTV sono state installate delle specifiche attrezzature di ricezione (decoder, schermi al plasma per HDTV da “40” a “65” ) presso quindici Punti di Visione a Torino, quali le maggiori stazioni ferroviarie e gli uffici turistici, alcune sedi Rai, centri commerciali e hotel, e in circa dieci uffici turistici nelle località di montagna dove si svolgeranno le gare. (r.n.)