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Alcatel: risultati oltre le attese e previsioni positive fanno volare il titolo in Borsa

Europa


Il gruppo francese Alcatel, produttore di apparecchiature e infrastrutture per la telefonia, ha chiuso il quarto trimestre 2005 con ricavi in crescita del 7,6% a 4,09 miliardi di euro rispetto ai 3,8 miliardi del quarto trimestre 2004.

Il risultato operativo è stato di 541 milioni di euro, pari al 13,2% di margine operativo e superiore al consensum di 521 milioni di euro.

Il reddito netto del trimestre è stato di 344 milioni di euro, contro stime per 272 milioni di euro.

 

Per l’intero esercizio 2005, i ricavi sono saliti a 13,1 miliardi di euro, con un incremento del 7,3% rispetto al 2004, il risultato operativo ha raggiunto quota 1,1 miliardi di euro, con un margine operativo del 9,1%, mentre il reddito netto ammonta a 930 milioni di euro, in aumento del 61% rispetto al 2004,  pari a un utile diluito per azione di 0,68 euro.

 

Per il 2006 il gruppo si aspetta una crescita dei ricavi superiore al 10% anno su anno, con un calo per la seconda metà rispetto alla prima, ma si dice fiducioso sul fatto che i ricavi  cresceranno a ritmi superiori a quelli del mercato. 

Previsto anche un lieve miglioramento nel margine operativo, tenuto conto della crescente pressione competitiva in alcuni mercati, e un incremento del free cash flow.

 

Grazie a questi ottimi risultati, il gruppo ha annunciato un dividendo di 0,16 euro, cosa che non avveniva dal 2001 e che fa volare il titolo in Borsa, guadagnando oltre il 4%.

 

Quello appena chiuso è stato “un trimestre record, con vendite e profitti a livelli consistenti e una posizione di cassa netta rafforzata, a 1,5 miliardi di euro, frutto di un incremento nella generazione di flussi di cassa positivi per 0,9 miliardi di euro”, ha commentato soddisfatto il chairman e CEO Serge Tchuruk.

 

Crescite record si sono registrate nei volumi DSL, con 6,7 milioni di linee consegnate durante il trimestre, che portano il totale di 21,6 milioni di linee nell’intero anno, con il 10% di crescita.

Un successo trainato dalla strategia sul triple play abbinata alle innovative soluzioni IP dati destinate agli operatori, nonché “alla continua espansione nelle attività wireless, spinta dalla strategia sui prodotti radio multi standard, ben allineata rispetto alle esigenze del mercato, e dall’efficienza del programma di R&S”.

 

Per quanto riguarda le comunicazioni mobili, i ricavi del quarto trimestre sono aumentati del 15,2% a 1,2 miliardi di euro rispetto a 1.091 milioni di euro nello stesso periodo dell’anno precedente, trainati dalla forte crescita nelle reti ibride 2G/3G e della quota nei mercati emergenti dell’Africa, Medio Oriente e Sud Est Asiatico dove la domanda dell’utente per servizi voce rimane considerevole. 

Nel settore 3G, la tecnologia HSDPA ha ottenuto positivi riscontri dai clienti e sono in atto diversi trial.

 

Nelle previsioni del gruppo, il mercato degli operatori segnerà quest’anno una crescita a una cifra, con i profitti legati alle attività fisse in crescita, grazie alla diffusione dei servizi di IPTV e alla graduale trasformazione delle reti degli operatori verso il protocollo IP.

Nell’ultimo trimestre del 2005, i ricavi del segmento sono cresciuti del 12,3% a 1,7 miliardi di euro rispetto a 1,5 miliardi di euro dello stesso periodo dell’anno precedente.

 

Nel 2005, ha spiegato  Tchuruk, “siamo cresciuti nel segmento operatori del 10%, a tassi superiori a quelli di mercato, ma “i trend nelle attività non telco sono contrastanti, con crescita nel segmento enterprise e nei mercati verticali e un andamento non altrettanto positivo nelle attività spaziali”

 

Tassi di crescita più contenuti per il segmento wireless che tenderà a focalizzarsi “sulle esigenze dei mercati emergenti e sulle nuove applicazioni in tutte le aree geografiche”.

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