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Nuovi Media Rai ha presentato il programma degli appuntamenti preparati per seguire al meglio le prossime Olimpiadi invernali, che si svolgeranno dal 10 al 26 febbraio.
I Giochi olimpici saranno un occasione per lo sport ma anche un banco di prova per la Tv digitale terrestre (TDT) e per la Mobile Tv (DVBH – Digital Video Broadcasting Handheld) della Rai.
Il direttore, Roberto Sergio, ha annunciato che il focus più forte sarà proprio sul digitale terrestre, “su cui abbiamo avviato già da tempo ogni sperimentazione necessaria per essere pronti all’evento che stiamo per vivere”.
Il direttore aggiunge che la nuova piattaforma sarà anche la base per lo sviluppo di altri progetti come la Mobile Tv o l’alta definizione che si sperimenteranno presso il Centro ricerche di Torino e che faranno il loro debutto in occasione di questo grande evento mondiale
Come spiega la Rai in una nota, da ottobre 2005 un gruppo selezionato di 50 utenti può ricevere i programmi televisivi sullo schermo del proprio cellulare nella città di Torino, anche all’interno delle abitazioni e in automobile. Tutto questo grazie allo standard tecnologico DVB-H, su cui la Tv pubblica sta lavorando da diversi anni.
Alfredo Meocci, Direttore generale Rai, ha commentato con soddisfazione: “La Rai, oggi, è l’unico operatore in Italia in grado di realizzare, e proprio qui oggi, ne fornisce una prima dimostrazione pubblica, una sperimentazione operativa e funzionante di questa tecnologia che apre scenari affascinanti ma anche imprevedibili per il futuro della nostra azienda”.
“La Rai è pronta per raccogliere quest’altra importante e difficile sfida. Dal 10 al 26 febbraio dovremo essere capaci, e lo saremo, di raccontare le imprese sportive delle prossime Olimpiadi invernali offrendo una programmazione che – in perfetta sinergia tra Raisport, Tg2 e Raidue – nelle 24 ore dovra’ offrire al pubblico, con le dirette delle gare, gli spazi di approfondimento e le rubriche, le emozioni degli atleti ma anche tutto cio’ che c’e’ intorno con una programmazione puntuale, intelligente ed elastica. Come peraltro è accaduto per Atene 2004. E anche la radio trasformerà Radio 1 nella rete Olimpica”.
Carlo Rognoni, consigliere di amministrazione Rai, ha dichiarato “Lo sport fa bene alla Rai non solo per gli ascolti ma anche perchè stimola la creatività: a Monaco ’72 abbiamo avuto il debutto della Tv a colori, durante i Mondiali di calcio del 1990 le prime sperimentazioni sull’alta definizione via satellite, a Torino 2006 la televisione mobile”.
“Il DVB-H è una tecnologia diffusiva, che può essere ricevuta da un numero altissimo di utenti, è una tecnologia molto meno costosa rispetto ad altre, garantisce alti livelli qualitativi e può essere usata in modo interattivo”, ha continuato Rognoni.
L’utente quindi, oltre a vedere la sperimentazione, può parallelamente scaricare contenuti ulteriori collegati al programma televisivo trasmesso o interagire con esso – immagini degli atleti, le sequenze più spettacolari delle gare, informazioni e approfondimenti sui protagonisti dei giochi.
La sperimentazione propone un’offerta di canali che vanno dai classici Rai1, Rai2 e Rai3 a quelli trasmessi in tecnologia digitale terrestre: RaiDoc, RaiUtile, RaiSport e RaiNews24.
Inoltre, attraverso RaiSat, RaiNet, RaiClick e le relative piattaforme (satellite, Internet, Tv via cavo, digitale terrestre) sarà possibile seguire gli eventi e accedere ad apposite rubriche. Ci sarà anche un nuovo canale, RaiMobile, che la Tv di Stato ha allestito appositamente per gli utenti della televisione mobile.
Inoltre, su RaiSat Premium, dal 5 al 26 febbraio ogni domenica alle 14.00 verranno realizzati speciali approfondimenti per raccontare la cronaca delle Olimpiadi della cultura 2006 a Italyart. Anche ‘Playtime’, il magazine di RaiSat Premium, dedicherà ampio spazio agli spettacoli in scena a Torino, così come Radiotre.
Oltre 170 le gare e 15 le discipline sportive (biathlon, bob, combinata nordica, curling, freestyle, hockey su ghiaccio, pattinaggio artistico, pattinaggio di velocità, salto, sci alpino, sci di fondo, short-track, skeleton, slittino, snowbord) che potranno essere seguite 24 ore su 24. L ‘olimpiade televisiva di RaiSport sarà interamente trasmessa su Raidue che diventa così rete olimpica e per la radiofonia su Radiouno.
La Rai dedicherà grande attenzione anche alle Paraolimpiadi, che saranno seguite nei giorni in cui si svolgeranno, ma anche anticipate nei temi durante i giorni delle Olimpiadi, quando RaiUtile esplorerà già il mondo dello sport per i disabili con approfondimenti e testimonianze dal vivo.
Le gare per persone diversamente abili che dal 10 al 19 marzo coinvolgeranno 1.300 atleti, da 41 Paesi confrontarsi in 5 discipline (sci alpino, sci nordico, biathlon, ice-sledge hockey, wheelchair curling), prevedranno iniziative particolari del Segretariato Sociale: apertura di un forum e una serie di notizie utili sul sito www.segretariatosociale.rai.it.