Francia
Lanciata con grandi sacrifici nel marzo del 2005, la Tv digitale terrestre (TDT) ha proprio sedotto i francesi. Sono più di 1 milione le case in grado di ricevere i canali in digitale terrestre, stando ai dati forniti dall’istituto GFK che superano le più rosee previsioni.
Nelle zone attualmente coperte dalla TDT, il tasso di penetrazione è già del 9,5%, vale a dire 1 casa su 10.
Secondo l’istituto GFK, un totale di 1.035.000 ricevitori sono stati acquistati nei negozi, di cui 890.000 decoder, 35.000 televisori con integrato dispositivo per poter ricevere il segnale e 110.000 computer che consentono di vedere la TDT. A queste cifre bisogna aggiungere più di 150.000 set top-box misti che consentono di ricevere l’Adsl e la TDT, il satellite e la TDT o il canale criptato CanalPlus e la TDT, messo a disposizione da Neuf Telecom e CanalPlus per i loro abbonanti.
Riguardo ai soli decoder, “le previsioni iniziali erano di 700.000″ dispositivi venduti nel 2005, per GFK “quest’accelerazione delle vendite evidenzia un largo entusiasmo da parte pubblico“.
La TDT francese propone 18 canali gratuiti (di cui quattro lanciati il 13 ottobre) e dovrebbe poter arrivare a 12 milioni di famiglie, grazie all’ampliamento della copertura geografica per l’installazione di 15 nuovi trasmettitori, per arrivare a 19 nuovi nella primavera del 2006 e a 24 nell’autunno.
Accanto alla payTv terrestre, altri 10 canali saranno lanciati entro il prossimo marzo. Gli abbonati a CanalPlus possono già acquistare in negozio i decoder CanalPlus TDT. Ricordiamo che i canali a pagamento verranno trasmessi con standard Mpeg4 che ha bisogno di un diverso decoder.
Se la TDT francese continuerà a marciare a questa velocità, conformante alle previsioni, lo spegnimento del segnale analogico dovrebbe avvenire tra il 2010-2012.
Ma ci sono concrete possibilità che il governo riesca ad anticipare i tempi. Il Ministro allo Sviluppo del Territorio, Christian Estrosi, ha infatti chiesto che tutti i Comuni francesi siano raggiunti per il 2007 da una rete mobile e abbiano accesso alla banda larga e alla Tv digitale terrestre.
“Vogliamo che i francesi non siano privati di questa opportunità“, ha commentato Estrosi.
Secondo il ministro, 577 Comuni, sui 3.000 identificati come non coperti da rete mobile, sono stati già collegati e la metà lo sarà da almeno un operatore per la fine del 2006. Questi 3.000 Comuni rappresentano l’1% circa della popolazione francese.
I tre operatori mobili, Orange (France Télécom),SFR Group (Vivendi Universal e Vodafone) e BouyguesTelecom (Bouygues Groupe), si sono impegnati a investire 150 milioni di euro ciascuno per l’intero programma “Zone Bianche“.
La TDT copre al momento circa il 55% del territorio francese, copertura che dovrà arrivare all’85% per la fine del 2006.
Estrosi ha annunciato che sono già state avviate delle trattative con il Consiglio Superiore dell’Audiovisivo in modo da sviluppare una piattaforma satellitare che trasmetta i canali della TDT nelle zone poco accessibili al segnale.