Stati Uniti
Aol (America Online), divisione Internet del colosso dei media Time Warner, ha annunciato una partnership con il produttore di reality show come “The Apprentice” e “Survivor“, il quale ha creato, esclusivamente per gli utenti del portale Aol.com, una caccia al tesoro in tempo reale. Si tratta del quarto reality show virtuale prodotto dall’Internet service provider americano.
Come spiega una nota di Aol e Mark Burnett Productions, i concorrenti, comodamente seduti davanti al proprio Pc, troveranno gli indizi sparsi sui differenti siti della rete di Aol (Aol.com, AIM.com, Moviefone.com e Mapquest.com) e andranno alla ricerca di tesori nascosti in tutti gli Stati Uniti.
“Il mondo cambia e Internet è a un passo dal divenire la prossima rete analogica“, ha commentato Mark Burnett, che ha aggiunto “Visto il numero di persone che fruiscono di contenuti sul loro computer dalle 9 del mattino fino alle 5 della sera, potrebbe ben presto diventare il nuovo prime time“, vale a dire la fascia oraria di massimo ascolto per la televisione.
Mark Burnett si è detto molto sorpreso dal numero di persone che, il giorno dopo la messa in onda di alcuni programmi di punta, chattano in Rete. Segno, ha detto Burnett, che la gente desidera maggiori contenuti di quanti ce ne siano in un’ora di televisione a settimana.
Il programma di Aol.com, che sarà annunciato da una campagna promozionale su altri media (televisione, stampa, riviste…), si chiamerà “Gold Rush!” e si unisce ad altri reality di Aol, compreso “The Biz” realizzato in partnership con Warner Music Group, e “Start Up”, con obiettivo le piccole aziende.
Negli ultimi anni, Aol ha tentato di produrre maggiori contenuti digitali, soprattutto di entertainment, per spingere le entrate dalle pubblicità online.
Intanto questa mattina Time Warner ha presentato i risultati del quarto trimestre, che registra una crescita del 21% per gli utili. L’utile netto è salito a 1,37 miliardi di dollari (29 cents per azione) da 1,13 miliardi (24 cents per azione) dello stesso periodo dell’anno prima, superando le attese degli analisti di un utile a 21 cent ad azione.
Il fatturato del primo gruppo media al mondo, che controlla Warner Brothers, Aol e CNN, è cresciuto del 7% a 11,9 miliardi di dollari. L’ascesa dei profitti è da ascrivere in particolare alla divisione Tv via cavo, il cui fatturato è aumentato del 13%, ma anche ai servizi Internet veloce e alla pubblicità sui network via cavo.
Il risultato operativo aggiustato prima degli ammortamenti e delle svalutazioni, un dato guardato molto da vicino dagli analisti, ha registrato un progresso del 18% a 2,9 miliardi.
Per questo esercizio Time Warner ha previsto che la crescita dell’utile operativo aggiustato prima delle svalutazioni e degli ammortamenti che sarà nella parte alta di una forchetta ad una cifra rispetto ai 10,3 miliardi del 2005.
L’amministratore delegato di Time Warner, Richard Parsons, è da tempo sotto pressione per incrementare i profitti nelle varie divisioni del gruppo, a partire da Aol, dopo che il miliardario Carl Icahn, ha fortemente criticato il management della società. Icahn preme, infatti, per rimpiazzare Parsons, giudicato “inadatto” per gestire il rilancio del gruppo, e punta a varare lo scorporo delle attività.